Oggi Maria (nome di fantasia) sorride e mangia cibi solidi. Era nata 16 anni fa con la sindrome di Nager, aveva la bocca serrata. Lo straordinario intervento di chirurgia maxillo facciale, eseguito all’ospedale San Marco di Catania, ha dato una nuova vita alla ragazza.
L’intervento
L’operazione è durata 10 ore con un’equipe medica che oltre ai chirurghi maxillo facciali ha compreso altri 20 medici chirurghi anestesisti della rianimazione e della chirurgia toracica.
I medici, nella città etnea, hanno affrontato una preparazione durata mesi prima di dare l’ok all’intervento, valutando ogni piccolo particolare. Il caso di Maria era originato già prima della nascita, si era sviluppato un ammasso osseo che praticamente le univa la mandibola al resto del cranio e naturalmente le impediva di aprire la bocca.
La protesi al titanio
Il buon esito dell’intervento, non certo comune, è stato anche frutto del decisivo contributo dell’ospedale che ha impegnato le risorse per realizzare la protesi da impiantare. “La protesi in titanio – ha spiegato l’azienda ospedaliera – è una vera e propria opera di bioingegneria tra le più moderne”.
I medici che hanno partecipato al delicatissimo intervento sono arrivati da tutto il Paese, ognuno con la sua eccellenza nel settore specifico. Un grande intervento non tanto per la sua particolarità ma proprio perché grazie ad esso, ora una ragazza che ha atteso 16 lunghi anni può iniziare a sorridere.
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