Fase 2: L’autocertificazione per la visita ai congiunti

Fase 2: L’autocertificazione per la visita ai congiunti

Da bravo avvocato quale è, Giuseppe Conte utilizza a volte dei termini astrusi per la comprensione dei decreti ministeriali. Cerchiamo di capire bene come si sviluppa l’autocertificazione nella Fase 2, e comprendiamo meglio cosa si intende per congiunto.

Alle tre motivazioni che consentono, oggi, gli spostamenti («comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute») se ne aggiungerà infatti una quarta: l’incontro con i congiunti.

Se non ti sono chiari alcune informazioni sul decreto nella fase 2

Fase due, decreto tecnico

Fase 2: L’autocertificazione per la visita ai congiunti

Nelle prossime ore verrà spiegato precisamente che cosa si intende per congiunto. Siamo nelle mani del Governo, per capire cosa è possible e cosa no.

L’interpretazione del 27 apre la parentesi su «parenti e affini, coniugi, conviventi, ma anche fidanzati e affetti stabili». Entrano quindi non solo i parenti di sangue, ma anche i fidanzati, purché stabili.
Cosa vuol dire Stabili, non è ancora chiaro.