Il quartiere di Roma Est senza reti idriche né fogne

Roma Est Un quartiere senza servizi

C’è un quartiere della Capitale dove gli abitanti non dispongono di acqua diretta e nemmeno di allaccio in fogna e sono costretti ad usare le fosse biologiche. La condizione surreale perdura da oltre 40 anni.

Residenti in piazza a chiedere i servizi

I problemi descritti, che sembrano appartenere ad un villaggio Sud-Africano, sono invece relativi all’area definita Fontana Rotta, nel quadrante Est della Capitale. I cittadini, stanchi di una situazione alla quale non arrivano segnali di cambiamento, hanno più volte avanzato proteste. Hanno richiesto al Comune di intervenire per sanare una anomalia che svaluta non poco la qualità della vita.

Il Comune si muove

Dal Campidoglio sembrerebbe che qualcuno “si sia mosso a compassione” riguardo a questi cittadini di serie B, e le ultime notizie annunciano la presentazione di un progetto che dovrebbe cambiare le cose. Un intervento che è stato accolto con naturale soddisfazione dai residenti e che dovrebbe partire nel 2024. Il programma sarà realizzato da Acea e comprende una rete idrica di circa 8 chilometri e una rete fognaria di circa 5,5 chilometri.

I lavori

Oltre all’area di Fontana Rotta, gli interventi interesseranno le zone di Fontana Candida, via del Casale di Finocchio, via Boccadifalco, via del Corvio.

L’assessore ai Lavori pubblici di Roma Capitale, Ornella Segnalini, in un incontro pubblico, ha spiegato ai residenti l’avanzamento dei lavori. All’incontro erano presenti il consigliere capitolino Mariano Angelucci, il presidente del VI municipio Nicola Franco e il consigliere municipale Fabrizio Compagnone. Presenti ovviamente anche i tecnici di Acea Ato 2.

Ornella Segnalini

L’assessore ai lavori pubblici ha detto: “Stiamo portando ad una condizione di normalità un territorio in cui sono assenti i servizi di urbanizzazione primaria”. Ha poi ammesso che purttroppo alcune zone della città sono da troppo tempo abbandonate a se stesse. Segnalini ha poi tenuto a ribadire che tutti i cittadini devono avere gli stessi diritti, come appunto acqua e fognature.

L’adeguamento del territorio avrà un costo stimato in 4,5 milioni di euro e come detto sarà avviato nel 2024. A quest’area del VI municipio saranno finalmente assicurati gli allacci all’acqua diretta e alla rete fognaria.