La lotta (illegale) ai limiti di velocità. Dopo Fleximan arriva Dossoman

Dopo le perfomances di Fleximan che se la prende con gli autovelox, ora c’è qualcuno che “abbraccia” la causa della lotta contro i limiti di velocità. Obiettivo: l’asportazione dei dossi artificiali dissuasori di velocità. Dossoman, come si è autodefinito l’autore di queste azioni, ha colpito a Reggio Emilia, Rimini e nella provincia di Bologna.

La firma

C’è chi sta asportando i dossi artificiali e si preoccupa anche di firmare con lo spray verde la propria impresa. Le sue incursioni sono già materia di indagine. Carabinieri e polizia stanno visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza del Comune di Calderara di Reno in provincia di Bologna, dove ha appena colpito. Le forze dell’ordine cercano di arrivare all’identità di Dossoman e la visualizzazione delle targhe potrebbe portare ad un indizio.

I dossi asportati

Nella notte tra domenica 28 e lunedì 29 gennaio, in via Rizzola Levante a Calderara di Reno, se l’è presa con un dosso stradale che serve a far diminuire la velocità alle automobili. Lo ha parzialmente asportato e poi ha scritto “Dossoman” sull’asfalto con la vernice spray. Nelle stesse ore ha colpito anche a Gualtieri in provincia di Reggio Emilia e nel Riminese.

Il sindaco

Giampiero Falzone, il primo cittadino di Calderara di Reno ha pubblicato un appello per Dossoman invitandolo a “una discussione sul motivo del suo gesto”. Il sindaco ha comunque precisato: “perché è così che si dovrebbe fare quando ci sono differenze di vedute”. L’appello tuttavia sottolinea che “non è il vandalismo lo strumento adatto ad un confronto”. Il sindaco scrive anche: “domattina mi recherò ala caserma dei carabinieri per formalizzare la querela”, avvertendo che chiunque commentasse positivamente l’azione di Dossoman potrebbe incorrere nell’apologia di reato.

Intanto l’amministrazione ha provveduto al ripristino dei dossi dissuasori.

Foto: sanmarinotv.sm