Il segretario della Cgil, Maurizio Landini risponde alla domanda su cosa farà il sindacato se il governo non accogliesse le richieste. “Non escludiamo nulla, è necessario che il governo cambi le politiche e se non avverrà, noi andremo avanti”, ha detto il segretario alludendo alla possibilità di ricorrere anche allo sciopero generale. “Nei prossimi mesi – ha continuato Landini – c’è da affrontare la legge sul fisco e la legge di bilancio. Abbiamo chiesto scelte in direzione di salari, riforma fiscale, sanità pubblica, riduzione del precariato e soprattutto l’utilizzo di tutti i soldi europei per la crescita del Paese”.
Flat tax
Sulla tassa piatta il segretario generale della Cgil non lascia spazio a deroghe, “Non serve una tassa piatta, ognuno deve contribuire in base alla ricchezza, è l’unica maniera per dar futuro al Paese”.
Alluvione
Maurizio Landini ha poi toccato il tema dell’alluvione in Emilia Romagna. “Quello che sta avvenendo ci deve portare a una riflessione e a un cambiamento. Non è successa una disgrazia che non ricapiterà, è un segnale preciso: il cambiamento climatico è un fatto. E’ il frutto di un modello economico e produttivo sbagliato che va cambiato”.
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