Riparte la didattica in presenza da lunedì 12 aprile. Per 8 studenti su 10 termina il periodo della DAD e si ritorna sui banchi. I ragazzi che torneranno a seguire le lezioni nelle scuole invece che dai propri computer o tablet, sono poco più di 6,5 milioni.
Secondo una stima di Tuttoscuola, sono il 77% degli 8 milioni e mezzo dei ragazzi iscritti nelle scuole statali e paritarie.
Tra questi studenti ci sono quasi 5,5 milioni di bambini della scuola dell’infanzia e gli alunni del primo ciclo. La riapertura riguarda pure le regioni in zona rossa.
Anche i servizi per la prima infanzia, che riguardano bambini fino a tre anni di età, riapriranno indipendentemente se siano o meno in regioni considerate zona rossa. A questi servizi saranno 356 mila i bambini che accederanno.
I pareri restano contrastanti tra i favorevoli alla riapertura e quelli che invece sposano la teoria della linea dell’intransigenza. Anche il mondo politico è sostanzialmente diviso sulla scelta di riaprire la scuola.
Ad ogni modo saranno adottate tutte le misure di sicurezza sanitaria previste nelle linee guida indicate dal ministero, per tutelare non solo gli studenti ma anche e soprattutto le intere famiglie.
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