Una Factory che sorgerà tra Case Rosse e Settecamini, nel Tecnopolo Tiburtino sarà a breve una nuova realtà nel IV Municipio della Capitale. La Fabbrica di Thales Alenia Space produrrà satelliti per l’esplorazione spaziale e non solo. La produzione riguarderà in prevalenza micro e mini satelliti che comprendono le famiglie PLATiNO e Nimbus, e delle costellazioni satellitari e l’intero portafoglio delle piattaforme modulari di Thales Alenia Space per programmi commerciali ed istituzionali.
La presentazione della Space Smart Factory si è tenuta proprio nella sede del Tecnopolo, sarà una fabbrica totalmente digitale realizzata dal finanziamento dell’Agenzia Spazial Italiana attraverso i fondi del Pnrr. La struttura del costo di 100 milioni di euro ospiterà anche lo Space Jointlab e si avvarrà delle moderne tecnologie digitali. La struttura avrà un’estensione totale di 21 mila metri quadri all’interno dei quali ci saranno ben 5 mila m2 di camere riconfigurabili, 1.900 m2 di uffici e 1.800 m2 destinati al supporto tecnico industriale.
Una delle più grandi d’Europa
Sarà una delle Smart Factory più grandi d’Europa e sarà interconnessa con un sistema di fabbriche site nel territorio italiano. La fase della progettazione è già conclusa ed è anche stata designata la ditta che realizzerà la struttura: la CBRE Hitrac, specializzata per le infrastrutture dei sistemi tecnologici avanzati. Per la parte immobiliare invece a curare l’acquisizione del terreno è la Leonardo Global Solution che si occuperà anche delle gare di appalto e dell’avvio della costruzione. Il traguardo si prevede che sarà raggiunto a metà del 2025. Un tempo ragionevolmente breve se si considera tutta la serie delle operazioni.
Flessibilità davvero
La rimodulazione delle camere, che di fatto riconfigura l’intera fabbrica sulla base delle richieste, è un aspetto di gran lunga futuristico. Una caratteristica che consente un’ampia realizzazione di satelliti di tipologie diverse, destinati a differenti applicazioni, come naturalmente l’osservazione della Terra, ma anche alla navigazione e alle telecomunicazioni.
Il Centro sarà un hub che durante tutte le fasi (dalla progettazione ai test finali) utilizzerà tecnologie avanzate. “Modellazione numerica e digital twin, tecniche di realtà virtuale e aumentata, simulatori integrati e connessi con la filiera dei fornitori ed elementi di alta automazione (robot/cobot)”.
Il lavoro
Un vanto per il Municipio ma soprattutto per Roma. Nel Centro troveranno applicazione le migliori figure esperte in discipline aerospaziali e industriali. Saranno esperti provenienti dal Politecnico di Milano, dall’Università di Roma La Sapienza e ci sarà un’organizzazione a livello mondiale come Accenture. Nel Tecnopolo è inoltre previsto l’arrivo di Aruba con il suo data Center da 300 milioni e soprattutto con 200posti di lavoro.
L’amministratore ha mostrato grande entusiasmo
L’AD di Thales Alenia Space Italia Massimo Claudio Comparini ha raccontato alla stampa di essere particolarmente orgoglioso del progetto. Ha spiegato che nella realtà di Roma, federata con le altre realtà produttive in Italia, sorgerà uno degli assetti spaziali più avanzati al mondo. “Si tratta – ha precisato Comparini – di un hub produttivo, basato sulle più recenti tecnologie digitali per sostenere gli alti tassi di produzione richiesti in futuro. La riduzione al contempo del time-to-market, rafforzerà la competitività globale di Thales Alenia Space e del sistema industriale spaziale italiano ed europeo”. L’Amministratore ha aggiunto che la Farm di Roma rappresenta un cambio di paradigma nella costruzione di assetti spaziali. “Una infrastruttura anche a disposizione della filiera e delle piccole e medie imprese che la potranno utilizzare come un servizio. Una formula virtuosa che renderà il Paese più forte nell’indirizzare le sfide dell’economia spaziale”.
Il presidente del Municipio
Alla presentazione era naturalmente presente Massimiliano Umberti, il presidente del Municipio, e ha sancito il sentimento di orgoglio che investe tutto il territorio. “La presenza di un’azienda altamente tecnologica come questa ha una valenza importante e strategica ai fini della crescita occupazionale. Significa creare posti di lavoro e opportunità di crescita professionale sia per i residenti del municipio, sia per gli abitanti delle zone circostanti. Senza dimenticare l’indotto con la nascita di nuove aziende satelliti che graviteranno intorno a questo centro”.
Umberti ha quindi aggiunto che l’obiettivo del Municipio, proprio come istituzione è “accogliere e sviluppare l’innovazione secondo criteri di sostenibilità ambientale e sociale. Perché si creino nuove opportunità e incremento occupazionale, oltre a una nuova attrattiva verso i talenti. Uno stimolo anche per i nostri studenti, che saranno invogliati ad intraprendere percorsi di studio specialistici”.
Foto tratte dalla pagina Facebook del presidente Umberti