Perugia, Oggi riunione del primo tavolo di presidenza sull’economia

Si è tenuto questo pomeriggio il primo Tavolo di presidenza sull’economia regionale per avviare un confronto in merito alla situazione attuale e sulle prospettive future in vista del varo del Documento di economia e finanza regionale (Defr) che avverrà a settembre, contestualmente alla manovra di assestamento.

L’appuntamento odierno, che si è tenuto a Palazzo Donini, è stato estremamente costruttivo e apprezzato proprio per la modalità di confronto e partecipazione voluto dalla Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei.  Ad aprire i lavori è stata la stessa Presidente Tesei che ha sottolineato l’importanza di avere una visione prospettica, condivisa con gli attori presenti al Tavolo, partendo dall’analisi della situazione attuale.

Il Tavolo, infatti, è stato suddiviso in una prima parte analitica, nella quale Miriam Sartini, responsabile della sede perugina della Banca Italia, e Alessandro Campi, Commissario Agenzia Umbra Ricerche (Aur), hanno tracciato, anche alla luce dell’emergenza sanitaria, un quadro della situazione attuale alla quale è seguita una discussione in cui le parti sociali presenti hanno illustrato la loro visione futura ed avanzato le proprie proposte da inserire nel Defr.

Il prossimo passo, a settembre, sarà proprio la presentazione del Defr alle parti sociali. Un Documento economico che andrà a tracciare una nuova visione del futuro dell’economia regionale e nuovi strumenti a supporto. Il fine è quello di permettere all’Umbria una ripresa ed un rilancio economico che possa controvertere una situazione già precedentemente critica e intaccata ancor più dall’emergenza sanitaria.

Quest’oggi presenti, tra gli altri, gli assessori regionali Agabiti e Fioroni, Alunni e Schettino (Confindustria), Franceschini (Confartigianato), Giannangeli (Cna), Gargaglia (Confcommercio), Mencaroni (Camera di Commercio di Perugia), Flamini (Camera di Commercio di Terni), Salvati (Confapi Pmi), Ricci (Allenza Cooperative), Zaffini (Ugl), Sgalla (Cgil), Manzotti (Cisl), Bendini (Uil).

 

 

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