Il proprietario degli animali lo ha denunciato per presunti atti sessuali con animali e lui al processo ha patteggiato una condanna a sei mesi.
Quando si dice: andare a letto con le galline
Anche se sembra una barzelletta, di quelle da caserma, la vicenda che arriva dalla periferia di Pesaro è accaduta realmente. Un cittadino ghanese di 27 anni è finito a processo in seguito alla denuncia per atti sessuali nei confronti di animali. Le accuse contro di lui sono quelle di maltrattamenti sessuali su capre e galline, a denunciarlo naturalmente il proprietario degli animali. Un caso davvero surreale culminato con l’accusato che ha patteggiato una pena di 6 mesi.
Chi è il 27enne
L’uomo è un cittadino ghanese senza fissa dimora con precedenti penali che si muove semi-stabilmente nel pesarese e non è stato semplice rintracciarlo e portarlo a processo. Il processo rischiava di chiudersi proprio per l’irreperibilità dell’accusato, ma gli agenti alla fine lo hanno localizzato lo scorso 14 novembre. L’accusa sostiene che il giovane si sia introdotto nel domicilio del proprietario degli animali ed “ha compiuto atrocità di natura sessuale su capre e galline”. L’uomo, sempre secondo l’accusa, avrebbe inoltre avuto un “comportamento cruento che è culminato nella morte di una gallina”. Sull’uomo c’era poi un’accusa di furto di una bicicletta del proprietario degli animali.
Il patteggiamento
Chi provochi lesioni o infligga crudeltà o sevizie, o costringa gli animali a lavori e fatiche superiori alle loro caratteristiche etologiche, commette reato di maltrattamento di animali. Sono previste sanzioni da 5.000 a 30.000 euro e reclusione da 3 a 18 mesi.
Il ghanese è stato difeso d’ufficio dall’avvocatessa Elisabetta De Conti, e con lei ha concordato il patteggiamento. Il Giudice lo ha condannato a 6 mesi con sospensione della pena. In fondo gli è andata “di lusso”. L’episodio però ci costringe a ragionare sulla condizione di disagio sociale in cui si trovano molti immigrati che approdano sulle coste italiane, ma si trovano poi a vivere allo sbaraglio.
Foto: tuttosullegalline.it
