Riscoprire la cultura. Accordo tra Museo Etrusco di Villa Giulia e Museo Civico di Rieti.

Convenzione tra musei

La proposta di convenzione del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, a Roma, è stata accolta con favore dal Museo Civico di Rieti. Si tratta della prima convenzione in Italia che si ispira ai principi del Sistema Museale Nazionale e alla Convenzione di Faro*.

Lo scopo

L’intento della convenzione e quello di fare rete con gli Enti locali al fine di una maggiore promozione della cultura etrusco-italica. L’obiettivo è la diffusione sull’intero territorio del Paese della cultura dell’Italia preromana favorendo la circolazione dei visitatori. La promozione alla scoperta delle diverse realtà dell’Italia ai tempi precedenti all’epoca romana di cui si conservano i “tratti storici” nei diversi musei d’Italia.

Il Museo Civico di Rieti

In questo museo sono conservate importanti testimonianze di oggetti relativi ai sabini, popolazione prossima territorialmente agli etruschi. Proprio da queste popolazioni, la cultura romana ha subito importanti contaminazioni sebbene non ancora perfettamente definite sia per l’aspetto concreto che per quello immateriale. Nel Museo Civico di Rieti si apprende il tratto, tra mito e storia delle origini, dal ratto delle sabine al Numa Pompilio, il Re sabino.

La convenzione 

Sono previste agevolazioni reciproche tra i musei (quello romano e quello di Rieti). I cittadini residenti nel Comune di Rieti potranno ottenere un biglietto d’ingresso ridotto o una riduzione del prezzo per l’abbonamento per il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia. Mentre il museo Civico di Rieti offre la gratuità dell’accesso ai possessori del biglietto o dell’abbonamento del museo romano.

Una iniziativa importante che permette ai visitatori di fruire, ad un costo ridotto, della visita alle testimonianze che si trovano nei due musei. Una spinta culturale significativa che agevola l’affluenza di pubblico e stimola la curiosità. Il progetto che si concretizza con l’accordo tra i due musei sancisce un legame di continuità culturale, di sicura inclusione della scoperta e della conoscenza. In un periodo di indiscutibile abbrutimento sociale, sono proprio queste le iniziative che ci riconducono all’attenzione verso la cultura.

*La Convenzione di Faro promuove una più ampia comprensione del patrimonio culturale e della sua relazione con le comunità e la società.

Foto del Museo di Villa Giulia di Michele Landi

Foto del Museo Civico di Rieti di Alberto Tonnina