Roma, Caliste-Annucci: No speculazioni politiche del M5S sul PAC dopo 5 anni di mancate scelte e visione

In una nota il presidente del Municipio Roma V Mauro Caliste e l’Assessore al Verde pubblico Edoardo Annucci rispondono alle polemiche sollevate nei giorni scorsi riguardo il Parco di Centocelle. Di seguito la nota originale:

“Rispetto alla nota del Gruppo M5S sulle questioni inerenti al Parco archeologico di Centocelle (PAC), è bene ribadire che nessun esponente dell’ex Giunta della sindaca Virginia Raggi può esprimere giudizi con la presunzione di apparire credibile. Come ben noto ed evidente, l’assenza di visione per cinque anni ha condannato la possibilità di sviluppo e riqualificazione del PAC.

L’ex sindaca Virginia Raggi nel febbraio 2017 firmò un’ordinanza propedeutica alla risoluzione – entro trenta giorni dalla pubblicazione – di alcune problematiche del Parco; al 21 ottobre 2021, ultimo giorno di mandato dell’ex sindaca, ogni punto contenuto ordinanza risultava del tutto inattuato.

Alla luce di ciò è intollerabile leggere, oggi, commenti sul PAC da persone che in cinque anni di amministrazione hanno latitato rispetto alle esigenze e problematiche del territorio, ancor di più dopo l’anno impiegato da questa amministrazione – a tutti i livelli capitolini – per ricostruire ed affrontare tutte le criticità dell’area, mantenendo una relazione costante con le realtà associative territoriali.

Questa amministrazione, come già dichiarato dal sindaco Roberto Gualtieri e dall’assessora Sabrina Alfonsi, ha elaborato un master plan – che prossimamente sarà presentato alla cittadinanza – che inserisce il Parco all’interno di un progetto più ampio di valorizzazione, bonifica e riqualificazione del verde e degli arredi, a fronte degli stanziamenti messi in campo da questa Giunta nel piano investimenti.

Alcuni risultati sono stati già ottenuti a seguito del devastante incendio dell’estate 2022, grazie all’intervento di AMA S.p.A. nell’ex Casilino 900 e nel cosiddetto Tunnel Mussolini. Ulteriori interventi saranno eseguiti nell’area dell’ex Casilino 700, interdetta dalla disposizione dell’ex sindaca. Rispetto alle attività di cura del verde, come già emerso, il Parco non ha mai beneficiato di tanti interventi di manutenzione da parte del Servizio giardini come nell’ultimo anno. Infine, per ciò che riguarda la valorizzazione archeologica, la nuova progettazione ha già ottenuto i pareri favorevoli della Soprintendenza speciale e della Sovrintendenza Capitolina, altra questione che negli anni passati era stata oggetto di molteplici confronti senza risultati positivi.

Auspichiamo maggior responsabilità da parte di chi ha governato la città e ancora oggi siede in Assemblea Capitolina, ancor di più sulla questione della delocalizzazione degli autodemolitori su cui questa amministrazione ha espresso formalmente e in modo inequivocabile la volontà di procedere dopo anni di mancate scelte. Non possiamo tollerare speculazioni e interventi spot e populisti su questioni serie che impattano sulla qualità della vita delle persone; proseguiremo, a tutti i livelli, il lavoro quotidiano affinché gli impegni presi diventino realtà”.