Roma Capitale: “Una Lupa per Claudio”

Cerimonia al Campidoglio per la consegna della Lupa Capitolina a Claudio Baglioni 

Nel primo pomeriggio di sabato 13 aprile il sindaco Roberto Gualtieri, in Aula Giulio Cesare al Campidoglio, ha consegnato a Claudio Baglioni la Lupa Capitolina, onorificenza assegnata a personaggi che, con le loro azioni o talento, hanno illustrato al meglio la Capitale.

Il Sindaco Gualtieri consegna la Lupa Capitolina a Claudio Baglioni

Una ventina di giorni prima anche il Presidente Sergio Mattarella aveva nominato Baglioni come Cavaliere di Gran Croce, Ordine al Merito della Repubblica. La più alta onorificenza concessa dal Capo dello Stato per benemerenze acquisite in campo professionale, artistico, sociale e umanitario.

Un artista amato da milioni di fan e che ha fatto riflettere e appassionare generazioni diverse.

Una testimonianza importante che ha trasmesso valori veri come l’amore, la libertà, i diritti civili. In questa giornata di sole l’intera Capitale tramite Gualtieri, ha voluto omaggiare Claudio per il suo contributo artistico e il forte legame con la città; le sue canzoni hanno raccontato Roma e i suoi cambiamenti. Tutto rientra in un patrimonio culturale, poetico ed artistico che nel tempo resterà presente.

Un momento dell’intervento di Cllaudio Baglioni

Prima di arrivare nell’aula Giulio Cesare per la consegna della Lupa, Roberto Gualtieri e il cantante si sono trattenuti nella sala del Sindaco per parlare tra loro anche provando insieme un paio di canzoni dove Claudio cantava ed il sindaco suonava la chitarra. Tutto dichiarato più tardi da Baglioni che ha simpaticamente accennato ad una ipotetica avventura insieme a Gualtieri quando entrambi saranno più liberi e magari potranno girare l’Italia canticchiando…

Iniziando l’evento il Sindaco ha elogiato i 60 anni di carriera di Claudio Baglioni ed ha affermato: “Gli consegniamo questo riconoscimento perché vogliamo esprimergli il nostro affetto, la nostra riconoscenza e la nostra gratitudine. Roma ti vuole bene”.

La parte più emozionate della cerimonia per la consegna del premio è stata la volontà di Baglioni di dedicare questo riconoscimento ai suoi genitori, Silvia e Riccardo, che hanno voluto venire a vivere qui, dopo la seconda guerra mondiale, da un paesino abruzzese per trovare una specie di “terra promessa”. “Loro hanno voluto farmi nasce qui e sono contento. Questo premio mi conferma che tutto quello che ho fatto non è stato invano e qualcosa rimarrà. Roma in assoluto è la città in cui mi sono esibito di più” ha affermato Baglioni. Ha poi ringraziato il Sindaco e tutti i presenti in aula che gli hanno conferito questo premio e si è poi concesso alle foto per la stampa con la Lupa Capitolina insieme ai politici in aula.

In foto la Presidente del Consiglio Capitolino Svetlana Celli ed il Presidente del Municipiuo Roma V Mauro Caliste

Ha lasciato una bella dedica sul Libro d’oro del Campidoglio. La nostra redazione ha potuto sentire i presenti in aula ed abbiamo contattato la Presidente dell’Assemblea Capitolina, Svetlana Celli, che ci ha confermato di essere una fan di Baglioni da sempre e che tutta Roma è onorata di aver conferito la Lupa Capitolina ad un grande artista romano che, con la sua musica e le sue parole, continua ad emozionare tutti.

La città riconosce merito ad un uomo che partito dal basso è arrivato al successo ed è diventato un protagonista assoluto della musica italiana ed internazionale.

Abbiamo anche intervistato il presidente del V Municipio, Mauro Caliste, che precedentemente sulla sua pagina facebook aveva fatto un appello in cui invita Claudio Baglioni a terminare i suoi tour, fine 2026, proprio al parco di Centocelle.

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In questa occasione il minisindaco ha affermato che farà di tutto e che proprio al parco di Centocelle la possibilità di avere molte presenze sarà semplice, circa trecentomila.

Ci saranno anche gli europei 2026 e tutto porterebbe in risalto il quartiere del V Municipio anche per il turismo. Caliste ci ha lasciato una buona speranza come ha fatto poi anche Baglioni accennando ad altri colleghi, all’uscita dal palazzo, che è molto legato a Centocelle e l’invito a suonare lì gli piacerebbe. Chissà…

Fuori da Campidoglio c’era un grandissimo gruppo di fan che attendevano l’uscita di Claudio cantando le sue canzoni e con la speranza di una foto con lui, in parecchi hanno ottenuto ciò che si aspettavano da un’artista come lui, sempre disponibile per chi lo ha seguito e sostenuto da sempre.

* Foto di @An.Za.