Vuole uccidere il gatto del vicino con una tenaglia, andrà in Giudizio

Oggi, 13 febbraio il Tribunale di Roma ha accolto la testimonianza del proprietario del gatto. L’esame dell’uomo imputato di maltrattamento di animali è invece stato fissato per il prossimo 6 giugno. Rischia fino a 18 mesi di reclusione o una multa da 5mila a 30 mila euro. Naturalmente se il giudizio sarà di colpevolezza, e a giudicare dai fatti non sembra probabile che ci si possa attendere un esito diverso.

I fatti

L’accusato evidentemente non ne poteva più delle lamentele della moglie infastidita dalle incursioni del gatto dei vicini nel suo cortile. Quale disagio il felino arrecasse alla donna non è chiaro. Comunque l’uomo di origini rumene, oggi 57enne, ha provato ad ucciderlo. Ha preparato delle trappole con dei lacci dove sapeva che sarebbe passato e infatti il povero micio è rimasto impigliato. A quel punto l’uomo ha preso delle tenaglie in modo da colpire la povera bestiola e ucciderla.

Il proprietario svegliato dai miagolii disperati

Era la notte del 24 luglio del 2017 e il proprietario del gatto è stato svegliato dai miagolii disperati. Sceso immediatamente ha sorpreso il vicino intento a colpire con una tenaglia sulla testa il gatto impigliato nel filo di ferro. Il padrone del gatto, all’epoca 41enne, era riuscito a salvarlo “per un pelo”, sottraendolo al suo aguzzino. Erano volati insulti e grida. Tra i due, prima di quell’episodio, c’erano buoni rapporti.

Il gatto si era salvato

La legenda vuole che il gatto abbia sette vite, e quel povero micio, colpevole di sconfinare in casa d’altri, quella sera deve averne consumate almeno sei. Le ferite alla testa gli avevano provocato un trauma cranico e la frattura della mandibola e aveva segni di strangolamento. Le cure e il ricovero di una settimana in un Centro veterinario hanno permesso al micio di riprendersi ed è sopravvissuto, anche se la sua condizione fisica ne ha chiaramente risentito.

La denuncia

Il padrone del gatto ha naturalmente denunciato la vicenda e oggi si è finalmente avviato l’iter giudiziario, e c’è da augurarsi che la legge sia capace di punire un atto così abbietto.

Foto generica di gatto da: lifegate.it