Berlusconi lancia l’idea della cauzione sul modello americano

cauzione la proposta di Berlusconi

Dopo aver aperto un profilo su Tik Tok, Silvio Berlusconi doveva pur usarlo in maniera dirompente, e quale idea migliore per far parlare di sé, se non quella dalla cauzione? Già proprio come avviene in America, così chi può paga ed esce. Appunto, chi può!

Solo i ricchi ne beneficerebbero

Una proposta che naturalmente ha già riscosso palla nera da molti, e sono in tanti quelli che hanno indicato questa “opportunità” come la “solita giustizia da ricchi”. Chi non può pagare la cauzione resta in carcere, ed è facile pensare che la difficoltà di sborsare cifre importanti sarebbe inibita alla maggior parte delle persone. Beh, diciamocelo chiaramente, un ladruncolo non dispone certo di cifre tali da potersi permettere la libertà su cauzione. Cosa diversa invece, è per chi si trovasse accusato di aver commesso un reato ma avesse le spalle coperte da forti garanzie economiche…

La proposta

Quella di Berlusconi è una misura che potrebbe trovare applicazione nei casi di detenzione preventiva. In Italia tale provvedimento viene applicato in caso di pericolo di fuga; di reiterazione del reato; di inquinamento delle prove.
Parlare di cauzione fa subito venire in mente il sistema giudiziario americano, dove la cauzione è un’escamotage per ricchi, sono infatti per la maggioranza costoro che vi ricorrono per evitarsi la permanenza in carcere.
Berlusconi prima di introdurre la sua idea, parla della condizione carceraria che definisce “indecente”. Dice di essere un garantista e che comunque “privare un essere umano della libertà personale, in alcuni casi è una scelta necessaria” ma aggiunge, è “comunque una cosa grave”. L’ex premier poi sostiene che sia necessario “costruire nuove carceri per garantire ai detenuti condizioni di vita dignitose”. Chiede poi l’ampliamento di pene alternative al carcere. Va ricordato che proprio lui ha fruito dell’assegnazione ai servizi sociali in alternativa alla detenzione.

Precedenti

Il centrodestra in passato ha promosso un referendum sull’abolizione della custodia cautelare preventiva per i reati di reiterazione, di finanziamento illecito ai partiti e per quei reati che comprendono la pena massima di 4 anni. Il referendum fallì, l’elettorato non ritenne di avallare il concetto della giustizia sostenuto invece dal centrodestra e le cose rimasero come erano e come sono attualmente. Ora Berlusconi, a nome di Forza Italia, ritenta la via, passando per l’introduzione della cauzione. Dalle prime impressioni e i primi commenti però, non parrebbe che l’iniziativa possa essere premiata. Molto meglio pensare alle dentiere per gli anziani…