Crisi economica: e la Germania che fa? Stampa soldi …

Lo scenario economico europeo in questo particolare periodo -possiamo definirlo- di guerra, sta facendo crescere molti dubbi nei cittadini e sembra che “alcuni” degli Stati appartenenti all’Unione Europea stiano valutando e facendo percorsi indipendenti.

Nel corso di una puntata di “Dritto e Rovescio” condotto da Paolo Del Debbio, trasmesso su Rete 4, a tal proposito ci ha colpito un fatto particolare, ovvero la possibilità che la Germania decida arbitrariamente di stamparsi  miliardi di euro senza il consenso della BCE.

Per chiarirci le idee su questo argomento abbiamo chiesto spiegazioni al dott. Luigi Intorcia, Commercialista, Tributarista ed Economista; nonché dirigente e coordinatore nazionale della neonata “Confederazione Popolo d’Italia liberi e Forti” -PDI –  e Presidente dell’ass. Politica “Partito Sovranità Popolare” – PSP.

Buongiorno. Come abbiamo anticipato nel corso della trasmissione di cui sopra, sembra che la Germania abbia deciso di stamparsi 200 miliardi di euro, questo per far fronte alla grande crisi energetica che è in atto.

Cosa succede se questo avviene?

” Veramente bisognerebbe rispondere che è già avvenuto, e non è la prima volta infatti, nel mese di marzo del 2020 fu annunciato il famoso bazooka che il ministro delle finanze tedesco mise in campo per aiutare la sua economia con ben 550 miliardi di euro.

Ancor prima, nel 2008, con altrettanti miliardi dopo la crisi del sub prime che nasceva dagli USA e che ha permesso il salvataggio di numerose banche tedesche, quindi lo faranno di nuovo.

La conseguenza sarà una poderosa capacità interna di dare ossigeno alla sua economia con aiuti di stato, ed una esterna, che consentirà di aggredire economicamente tutti gli altri stati nel momento più debole che avranno.

Per fare un esempio immaginiamo un aereo depressurizzato il cui comandante lancia i respiratori per i suoi passeggeri e contemporaneamente un sistema per asfissiare tanti  altri aerei con i suoi passeggeri a bordo, a cui si taglierà altro ossigeno per sopravvivere.”

In questo modo di agire, con le dovute distanze, ci vede un parallelismo alla famosa “operazione Bernhard” attuata dal regime nazista per mettere in crisi il sistema economico britannico?

” In effetti questa modalità ricorda molto quella più famigerata avvenuta ad opera dei nazisti. Infatti quella di 80 anni fa fece ben comprendere che nessuna Banca sarebbe stata mai capace di quantificare quanta moneta fisica fosse in circolazione, per cui miliardi e miliardi di sterline in più o in meno prima che se ne accorsero che i conti non tornavano, ci sono voluti anni. Lo stesso dicasi oggi.

Ma davvero più di uno sarebbe in grado di contare quanta moneta è in giro in uno Stato, in questo caso la Germania? Davvero è plausibile che le autorità finanziarie abbiano informato la Banca Centrale Europea? Per occultare basta non contarla…

Se però sai che hai un cassetto che non ha limite, in effetti, è una truffa, in quanto ti permetti di acquistare tutto quello che vuoi.

Speculazione o non speculazione e se acquisti vendi e se vendi falsifichi il tuo Pil aumentandolo ad arte. Si conclude che è senza dubbio una operazione canaglia. “

A questo punto, l’Italia o qualsiasi altra nazione aderente all’UE, può di conseguenza farlo?

” Con i trattati attuali non sarà possibile per molti stati azionare lo stesso concetto se non attraverso nuovo debito che erroneamente si definiscono PNRR o i cosiddetti fondi perduti assolutamente insufficienti al fabbisogno monetario corrente delle medesime nazioni

L’Italia otterrà poco più di  235 miliardi e nemmeno tutti in una volta ma rateizzati ed affiancati da numerosi scostamenti di bilancio che significa fatalmente  nuovo debito pubblico.

In questo  concetto diciamo che  calza a pennello  il poco ossigeno a disposizione su aerei diversi da quelli tedeschi e pertanto una parte di quei passeggeri sono destinati a soccombere. Il punto é che uno Stato, qualsiasi Esso sia,  dovrebbe  garantire l’ossigeno a tutti i suoi cittadini senza alcuna disparità.”

Quindi, da come ci spiega, sembra che in Europa possa stampare soldi, a suo uso e consumo ed aggiungerei “beneficio”, solo la Germania, perché queste differenze?

” Pochi anni dopo l’unificazione della Germania l’Europa è nuovamente caduta in un mastodontico sistema truffa.

La Germania Est aveva bisogno di ingentissime risorse per allineare le due economie. Miliardi su miliardi di marchi che giravano felici ed indisturbati nella Germania e una operazione semplicemente pazzesca nel giorno della conversazione con l’euro si sono trovati in un posizione di dominio e hanno potuto ottenere vantaggi smisurati a spese di ogni altro stato aderente alla Ue. Forse è questo il peccato originale della attuale Europa. Averlo consentito senza alcun controllo. Oggi paghiamo questo errore storico con le conseguenze che purtroppo vediamo. “

A questo punto, viene spontaneo domandarlo, non sarebbe meglio tornare ad una moneta sovrana -la lira-calcolata, come succedeva una volta, sulla base della riserva aurifera?

” Continuando di questo passo, quando le nazioni diverse dalla Germania saranno sul punto di non ritorno, molte sono già arrivate a questo livello, faranno ricorso alle medesime misure anti crisi quindi, non è una questione del come, ma solo del quando ciò avverrà .

La base aurifera non sarà mai più il sistema per generare moneta, in quanto non ha nulla a che fare con il sovvenzionare gli aiuti.

D’altra parte, se è vero che le economie interne sono ferme da almeno due anni, è altrettanto vero che le riprese economiche o gli incrementi positivi altro non sono che dei recuperi rispetto ai valori del 2019.

All’Italia mancano capitali nell’ordine di quasi 500 / 700 miliardi di euro, solo per ripristinare l’economia del 2019. Se le misure consentiranno di turare falle gigantesche nelle rispettive economie in questa  tempesta perfetta forse si potrà generare un next level -livello successivo- economico in cui gli stati potrebbero ottenere poderosi rilanci delle rispettive economie, a patto di turare tutte le falle del sistema.

Per inciso, turare le falle significa eliminare la burocrazia gli orpelli, le inefficienze degli apparati statali, generare la semplificazione vera e alleggerire la pressione fiscale. ”