Giacomo Battaglia e Cesare Cadeo: il ricordo di due grandi artisti

di Marocchi Maria Cristina

Il mese di aprile ha visto mancare due grandi personaggi dello spettacolo, Giacomo Battaglia e Cesare Cadeo; avendoli conosciuti, stimati ed intervistati mi è sembrato logico dedicargli un caro saluto sia da parte mia che della redazione e di tutti gli italiani che in TV o al teatro li hanno ammirati nel loro lavoro e passione. Il comico ed imitatore Giacomo Battaglia è deceduto lunedì 1, da tempo aveva avuto problemi di salute che lo hanno portato ad un improvviso ictus e ad un coma farmacologico che  dopo parecchi mesi non lo ha lasciato qui con noi. Da poco aveva compiuto 54 anni, era di Reggio Calabria dove iniziò la sua carriera insieme al suo caro amico Luigi Miseferi (Gigi) nei primi anni ottanta nelle radio locali, parteciparono poi nella trasmissione della Rai “Stasera mi butto” e da qui furono poi presi da Pingitore come il duo storico del “Bagaglino”. Proprio qui nel 2003 al Salone Marghrita di Roma allo spettacolo “Mi Consenta” conobbi ed intervistai Giacomo insieme a Gigi e a tutti i più grandi artisti della trasmissione. Ero stata invitata in sala da una persona che a fine trasmissione mi permise di incontrare questi attori per fare un bell’articolo; con alcuni sono rimasta in contatto con vero entusiasmo ed ora il saluto a Battaglia mi riporta in mente anche quello ad Oreste Lionello, un altro grande artista scomparso nel 2009. Giacomo viene ricordato dai fan non solo come attore, cabarettista e comico ma anche, e da alcuni soprattutto, come imitatore ironico di Bruno Vespa e di Sandro Ciotti. Nell’intervista alla domanda sul suo lavoro rispose che in realtà era la sua passione ed era entusiasta di lavorare insieme agli artisti come Pippo Franco, Leo Gullotta, Martufello, alle belle donne come la Marini, la Prati e tutti gli altri e soprattutto con Gigi “il fratellone”.

Caro Giacomo un CIAO dal profondo dei cuori di tutti noi, anche se ora siamo tristi per la tua scomparsa rimarrai nella memoria degli italiani come colui che regalava le risate ed aveva come motto “Chi non ride è fuori moda”.  Eccoci ora a ricordare un collega giornalista ed anche conduttore televisivo, Cesare Cadeo, scomparso a 72 anni giovedì 4 Aprile nella sua Milano dopo un paio di anni di malattia. Tutti lo ricorderanno come un vero “gentleman della TV”, sia da giornalista sportivo come nel programma “Gol”, che da conduttore nei programmi come “Calciomania” nel quale ha portato al debutto televisivo la Cristina Parodi. E’ stato sempre un “rossonero” e per fede milanista e da giornalista faceva spesso da paciere tra Galliani e Berlusconi. Infine ha lavorato anche con i grandi miti della buona televisione come Corrado, Mike Bongiorno, Raimondo Vianello e Sandra Mondaini; la sua carriera lo ha visto in diverse situazioni e negli ultimi anni aveva preso piede anche nelle televendite che oggi lo hanno fatto conoscere di più nelle famiglie, anche ai più giovani. Addio Cesare da tutti gli italiani.

Infine, anche se in ritardo, vorrei dare un grandissimo saluto a Gino Falleri, vicepresidente dell’Ordine dei giornalisti del Lazio che ci ha lasciato il 18 marzo a 92 anni. Un padre per i giornalisti, soprattutto i pubblicisti; a tutti ha dato consigli ed informazioni, è stato un punto di riferimento, un uomo generoso che fino ai primi di marzo ha dedicato il suo tempo ad aiutare i colleghi e voleva di più per il nostro futuro, un nuovo status. Personalmente l’ho veramente “disturbato” tantissime volte per suggerimenti, punti di vista e sua opinione su diverse situazioni; mi scusavo per le richieste ma lui sempre mi diceva che se non lo avessi contattato ci sarebbe rimasto male. Grazie Gino!

 

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