Caro amico ti scrivo …
di Angelo Zammuto
Siamo oltre metà mandato, può fare un bilancio generale dell’operato suo e del suo gruppo di lavoro?
Molti gli obiettivi raggiunti nel settore ambientale: abbiamo portato il servizio di raccolta Porta a Porta delle utenze non domestiche da 1.000 utenze a oltre 4.000, con l’obiettivo entro il 2020 di portarlo a tutte le 6.000 attività del Municipio. Abbiamo sostituito e implementato le postazioni della raccolta dei rifiuti con oltre 1.700 nuovi cassonetti sul territorio, di cui alcuni da oltre 15 anni mai sostituiti e in condizioni indecenti. Abbiamo pianificato l’avvio del Porta a Porta su diversi quartieri del territorio, per migliorare la qualità del servizio e della differenziata raccolta. Abbiamo sestuplicato dal 2016 al 2019 i fondi per la manutenzione ordinaria delle aree verdi di competenza municipale, per lo più verde scolastico, da 50.000 a 300.000 euro. Abbiamo previsto nell’accordo quadro di manutenzione l’obbligo della presenza di un agronomo per certificare gli interventi sulle alberature delle scuole, a garanzia dell’incolumità dell’utenza. Abbiamo investito 200.000 euro nel 2019 per l’acquisto di giochi, staccionate, gazebo, anti-trauma, all’esito di 46 sopralluoghi eseguiti da me con la Vice-Presidente della Commissione Scuola Monia Maria Medaglia tra aprile e maggio; ne abbiamo ottenuti altrettanti per il 2020. Abbiamo eliminato i c.d. roghi tossici provenienti dal campo nomadi di Via Salviati. Abbiamo avviato il procedimento per i lavori del secondo stralcio del parco di Centocelle, per un importo di 2.600.000 euro nel 2019, da anni sospeso. Abbiamo chiuso gli auto-demolitori in aree non idonee e non in regola con le normative ambientali, tra cui quelli del Parco Archeologico di Centocelle. Abbiamo sistemato centinaia di panchine ammalorate nei parchi del Municipio (Villa Gordiani, Parco Barone Rampante, Parco Achille Grandi, Giardino di Via Del Campo, Parco Delle Energie, Parco Bonafede, Parco Palatucci, Parco Biavati tra i più importanti), anche con la collaborazione dei cittadini e in alcuni casi realizzando delle panchine artistiche anche con le scuole del territorio. Abbiamo eseguito potature sulle alberature stradali e nelle aree verdi, da decenni senza interventi (Viale Della Venezia Giulia, Viale Irpinia, Parco Almagià, Parco Alessandrino, Parco Teoli, Parco Taverna, per citarne alcuni). Abbiamo piantato insieme ai cittadini centinaia di alberi nelle aree verdi, anche facendo adottare ad alcune scuole gli alberi. Stiamo realizzando la ciclabile di Via Prenestina e abbiamo progettato tre isole ambientali (Centocelle, Pigneto, Quadraro Vecchio), per diminuire l’inquinamento del traffico veicolare privato e aumentare la sicurezza per pedoni e ciclisti, investendo nella mobilità sostenibile. Abbiamo acquistato 46 biciclette elettriche che stiamo per mettere a bando per la gestione al fine di diffondere, tramite percorsi naturalistici, artistici, enogastronomici, storici e archeologici, la conoscenza del territorio con mezzi sostenibili, incentivando il turismo e quindi l’economia territoriale. Abbiamo rimosso discariche abusive o accumuli di rifiuti abbandonati in tutto il territorio: Parco Di Centocelle, Via Salviati, ex Depositeria Valente, Via Prenestina Vecchia, Via Prenestina, per citarne alcuni. Da 3 anni organizziamo, grazie alla collaborazione con il Presidente della Commissione Cultura Alessandro Stirpe e la Vice Presidente Monia Maria Medaglia, FESTAM, il più grande Festival Sull’Ambiente di Roma. Abbiamo istituzionalizzato nel Municipio e realizzato da 3 anni la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti e la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, per informare e sensibilizzare la cittadinanza sui temi ambientali più urgenti. Abbiamo realizzato diverse pedonalizzazioni temporanee (Via Marcianise e Villini del Pigneto, quest’ultima una delle più grandi mai fatte a Roma, solo per citarne alcune) per sensibilizzare i cittadini sulla mobilità sostenibile e sulla necessità di riappropriarsi degli spazi pubblici in sicurezza, soprattutto per i bambini. Abbiamo messo in sicurezza, con nuovi giochi o rimuovendo quelli pericolosi, quasi tutte le 44 aree ludiche presenti nelle aree verdi del Municipio, che finiremo nel 2020. Abbiamo acquistato 100 fototrappole per contrastare l’abbandono dei rifiuti e già abbiamo installato diverse videocamere in alcuni punti sensibili. Abbiamo elevato centinaia di migliaia di euro di sanzioni per reati ambientali. Stiamo realizzando con fondi pubblici, primi in Europa, un parco realizzato ispirandosi ai principi della permacultura, “Il Sogno Trasformato”, al Parco G. De Chirico, in una zona di Tor Sapienza con molte persone in condizioni di disagio sociale e economico. Abbiamo bonificato dall’amianto il Parco Di Villa Gordiani, rimuovendo manufatti abusivi e proseguiremo nel 2020 anche con la demolizione dei restanti manufatti abusivi. Abbiamo aumentato la superficie a verde pubblico, acquisendo al patrimonio Parco Prampolini e Parco Casale Rosso e proseguiremo nel 2020 acquisendo altre aree. Insomma, non abbiamo fatto tutto ciò che serve, ma abbiamo fatto già molto e proseguiremo fino alla scadenza del mandato, lavorando a testa bassa anche 14 ore al giorno, spesso anche dovendo sopperire a carenze degli uffici municipali. Stiamo attuando li Piano D’Azione Municipale sull’Ambiente “Comincio io”, rivolto a imprese, cittadini, associazioni e scuole, oltre che azioni che stiamo svolgendo come P.A., per ridurre i rifiuti, aumentare il riuso e il riciclo dei materiali, diminuire l’inquinamento del suolo, del sottosuolo e dell’aria. Abbiamo avviato dei mercati contadini, che vendono prodotti di filiera corta, biologici e naturali, con produzioni attente all’ambiente e al rispetto del diritto dei lavoratori. Abbiamo stanziato 400.000 euro di manutenzione straordinaria delle aree verdi nel 2019, ascoltando i bisogni e le priorità dei cittadini in ogni quartiere, individuando delle aree che riqualificheremo nel primo semestre del 2020, salvo imprevisti. Parliamo di fondi che non erano mai stati stanziati prima di noi.
Tor Sapienza, Centocelle, in queste aree insistono i problemi maggiori legati a roghi tossici, uno provenienti dal campo Rom di Via Salviati, l’altra dal suo parco archeologico.
In Via Salviati i presidi di polizia urbana ed esercito sul perimetro del campo Rom sono più o meno funzionanti 24 ore su 24, e sembrano aver risolto il problema. A nostro avviso però non possono essere la soluzione, e sappiamo tutti che il giorno che non sarà più approvata questa spesa, i roghi ricominceranno. In quanto assessore all’ambiente, avendo la responsabilità di tutelare i cittadini dall’inquinamento, come intenderebbe risolvere il problema dei roghi tossici?
Bisogna dire che il problema dei c.d. roghi tossici è un problema innanzitutto di ordine pubblico e di sicurezza, che richiede l’impegno delle forze dell’ordine e della Procura. Collaboriamo pertanto quotidianamente con le FF.OO. proprio per arginare tale fenomeno criminoso. A gennaio 2019 ci sono stati quattro arresti e 57 indagati sul traffico illecito di rifiuti al campo nomadi di Via Salviati, che hanno visto coinvolti anche rottamatori insediati nel Municipio a cui noi avevamo negato le proroghe che da decenni venivano date con la copertura politica dei nostri predecessori senza alcun controllo sulle attività. Oggi possiamo dire che il fenomeno è nettamente diminuito, dai dati che riceviamo da Vigili del Fuoco e dalle FF.OO.. Inoltre abbiamo rimosso tonnellate di rifiuti abbandonati su tutto il territorio, togliendo così anche il “combustibile” ai criminali. Anche l’aumento dei controlli sull’abbandono dei rifiuti sta dando i suoi frutti e prevediamo entro, il 2020, di arginare il fenomeno grazie ad ulteriori strumenti di monitoraggio. Voglio però ricordare che le cause primarie di inquinamento della città sono determinate dal traffico veicolare privato e dai riscaldamenti l’inverno. E su questo molto possono fare i cittadini, che cerchiamo di sensibilizzare promuovendo la mobilità sostenibile e l’efficientamento energetico degli edifici (stiamo anche rendendo più efficienti a livello energetico gli immobili municipali, iniziando dalle scuole): senza la consapevolezza di tutta la comunità e le azioni concrete di ogni cittadino non è possibile ridurre rapidamente i cambiamenti climatici e l’inquinamento. Per questo ho elaborato il piano d’azione “Comincio io”.
Riguardo il Parco di Centocelle. Lo scorso marzo si è occupata del parco anche l’Assemblea capitolina. A distanza di mesi da quell’Assemblea sappiamo che ci sono state altre commissioni capitoline, quali sono gli ultimi aggiornamenti al riguardo?
Innanzitutto abbiamo presentato il 2 dicembre 2019 in un Consiglio Municipale ad hoc i risultati delle prime analisi eseguite dalla Direzione Rifiuti del Dipartimento Tutela Ambientale con CNR e ARPA, che ci danno dei primi dati sui metalli pesanti presenti nell’area e gli inquinanti presenti nel suolo. Purtroppo la ASL, di competenza della Regione Lazio, non ha partecipato agli incontri indetti dal Dipartimento e quindi non abbiamo ad oggi da parte dell’organo preposto delle valutazioni in merito alla salubrità dell’area da un punto di vista igienico-sanitario, a seguito dei sondaggi effettuati. Abbiamo finanziato per 2.600.000 euro i lavori di riqualificazione del secondo stralcio. Abbiamo rimosso, con un intervento extra TARI con AMA a settembre 2018, dal costo di circa 170.000 euro, i rifiuti presenti nell’area dell’ex Casilino 900 accumulatisi da un decennio e affidato ai servizi sociali oltre 50 persone insediatesi abusivamente. Abbiamo finanziato per 500.000 euro nel 2019 l’eventuale intervento di bonifica dell’area. Non abbiamo prorogato le concessioni per i 20 auto-demolitori presenti, abbiamo sequestrato con Polizia Locale diversi abusi edilizi nell’area. Abbiamo provveduto a demolire degli immobili abusivi costruiti nell’area parco. Sono partite a gennaio 2019 le gare per l’affidamento della progettazione esecutiva del centro informativo espositivo per la valorizzazione dei beni archeologici, per un importo di 180.000 euro. Tutto questo lavoro non è mai stato fatto prima ed è importante che, anche a fronte delle enormi difficoltà affrontate, stiamo riuscendo a pianificare con razionalità gli interventi necessari a riqualificare l’intera area del parco, un polmone verde importantissimo per tutta la città.
Nel V Municipio insistono varie aree verdi. Tempo fa, leggendo nei post della sua pagina facebook abbiamo dedicato spazio al progetto di permacultura “Il Sogno Trasformato” nel parco De Chirico in zona Tor Sapienza, ad oggi come sta procedendo il progetto?
Abbiamo effettuato il bando per il primo stralcio dei lavori per un importo di 260.000 euro con fondi 2019, con cui realizzeremo i primi 70 orti, l’impianto idrico e alcune opere accessorie, nonché finanziato il secondo stralcio per un importo di 250.000 euro 2020, per realizzare un’altra parte delle altre opere previste. Siccome gli uffici non hanno provveduto a rilevare le curve di livello necessarie a realizzare il progetto secondo i principi della permacultura, ho pagato di mia tasca, con fondi personali, un professionista per fare tali rilievi e poter così proseguire l’avanzamento del progetto. Voglio ringraziare le associazioni, i professionisti e i cittadini che hanno contribuito a titolo volontario e gratuito nella progettazione e anche il Presidente Alessandro Stirpe della Commissione Cultura, che ha dato un contributo determinante nella stesura della definizione delle dinamiche culturali inserite nel progetto.
Sempre nel parco De Chirico e sempre tempo fa, una campagna di ripopolazione degli alberi ha visto piantumati diversi alberi nel parco in oggetto. Oggi questi alberi sono secchi e probabilmente dovranno essere estirpati, questo per mancanza di acqua. cosa non ha funzionato?
Molte piante mi risultano ancora vive e vegete, almeno all’ultimo sopralluogo. La piantumazione di essenze forestali, per cui l’amministrazione non ha sopportato alcun costo, comunque prevede normalmente una sopravvivenza fino al 50% degli esemplari, proprio perché si tratta di piante giovani senza irrigazione. Inoltre tali iniziative hanno un fondamentale aspetto educativo per tutta la cittadinanza. Una forestazione controllata con anche la previsione di un impianto d’irrigazione, avrebbe un costo rilevante. In ogni caso, per il prossimo anno, abbiamo stanziato 600.000 euro, proprio per la piantumazione di nuovi alberi sul territorio, oltre ad altri 400.000 euro per rimuovere le ceppaie presenti nelle strade e nelle aree verdi e sostituirle con essenze endemiche di quarta grandezza, quindi idonee alle sezioni dell’infrastruttura viaria.
Parliamo del futuro, quali sono le prossime azioni che intraprenderà concretamente sul territorio?
Nel 2020 voglio seguire tutti i progetti che realizzeremo, dopo lo sforzo immane di tre anni di lavoro per progettare con una visione ecosistemica lo sviluppo del territorio ascoltando le priorità emerse negli incontri con la comunità. Tutto ciò senza dimenticare la necessità di pianificare e programmare le manutenzioni ordinarie, che poi vanno seguite giorno per giorno, al fine di garantire maggior decoro e qualità della vita agli abitanti. Voglio anche continuare ad incontrare i cittadini per spiegare il lavoro che stiamo facendo, ma non mi interessa fare propaganda politica per acquisire consensi o popolarità: l’importante per me è agire a servizio del territorio, nel rispetto dei valori costituzionali, del mandato politico della visione culturale e ambientale del Movimento 5 Stelle e a tutela della vita in ogni sua forma.
Chiudiamo l’intervista chiedendole di fare un appello ai cittadini del Municipio.
È fondamentale che ogni singolo cittadino si responsabilizzi sulle tematiche ambientali, agendo in prima persona e partecipando attivamente sul territorio: se vogliamo garantire alle attuali e future generazioni una migliore qualità della vita, una sopravvivenza della nostra specie e delle altre, è necessario l’impegno di ogni singolo. Così come ogni goccia compone il mare, ogni persona ha un potere enorme di trasformare le sorti del pianeta.
I Fatti Area Metropolitana – Roma EST – Edizione Gennaio 2020