Pensione ApE, le domande slittano al 1° giugno

Pensioni ApE Social, le domande pensione slittano al 1° giugno, avevamo anticipato qui Bonus 600 euro, cambiano i requisiti: tutti i dettagli delle sospensioni

Slittano i termini iniziali previsti per la presentazione delle pensioni precoci e pensioni lavori usuranti. Le scadenze precedentemente fissate per il 1 marzo e il 1 maggio slittano a giugno.

Le indicazioni sono contenute nella circolare INPS 50/2020, che contiene tutte le istruzioni relative alla proroga dei termini previdenziali e assistenziali stabilita dal Cura Italia per l’emergenza Coronavirus.

La norma impatta su tutte le prestazioni. Quindi anche, ad esempio, su pensioni inabilità e anticipata editoria. Per quanto riguarda APe, come riportato da quifinanza.it

  • APe sociale: istanza tempestiva entro il primo giugno 2020 (e non più entro il 30 marzo). Seconda istanza dal 2 giugno al 15 luglio.
  • Pensione precoci: istanza tempestiva entro il primo giugno 2020
  • Pensione usuranti: la domanda va presentata entro il primo giugno

Attenzione: la circolare INPS chiarisce che alle domande di APe Sociale e pensione precoci l’istituto risponderà come di consueto entro il 30 giugno a coloro che hanno comunque inviato la richiesta entro le originarie scadenze del 30 marzo (APE) e del primo marzo (pensione precoci), mentre le richieste inviate entro il primo giugno, pur ricadendo nella tranche delle istanze tempestive, potranno ricevere risposta più tardi.

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