Letteralmente con il termine transumanza s’indica la migrazione stagionale delle greggi, delle mandrie e dei pastori che si spostano da pascoli situati in zone collinari o montane verso quelli delle pianure (nella stagione invernale) o viceversa (nella stagione estiva) percorrendo le vie naturali dei tratturi. Ma nella concretezza la transumanza rappresenta molto di più, tanto da trasformare l’aspetto strutturale del Lazio determinandone le vie di attraversamento, lasciando testimonianze di ricoveri, stazzi, edicole votive e cappelle lungo i cammini tratturali oltre ad un diffuso patrimonio immateriale fatto di gesti, costumi, gastronomia, conoscenze e credenze locali. Grazie ad un attento e minuzioso studio effettuato dalle due ricercatrici geografe della Società Geografica Italiana Sara Carallo e Francesca Impei, , sono stati ricostruiti i percorsi agropastorali della Regione Lazio e, in particolare, con particolare attenzione a quelli della Valle di Comino e dei Monti Simbruini. “Domenica 30 aprile 2023 – si legge nel comunicato– la Riserva Naturale Lago di Posta Fibreno ospiterà presso la sua sede, in Contrada Carpello snc, alle ore 15:00 la presentazione del Progetto di ricerca “Rete dei tratturi regionali della Transumanza”, avviato dalla Società Geografica Italiana nel 2021, nell’ambito del Programma di Cooperazione Transnazionale di Sviluppo Rurale Integrato “Terre Rurali d’Europa – T.R.E.” C.R.A.M.M. -GEACO Srl- A.SVI.R Moli.Gal con il finanziamento della Regione Lazio. Sara Carallo e Francesca Impei, icercatrici geografe della Società Geografica Italiana, ricostruiranno i percorsi agropastorali della Regione Lazio e, in particolare, faranno conoscere quelli della Valle di Comino e dei Monti Simbruini. Nel corso dell’evento sarà inaugurata la mostra fotografica “Transumanze nel Lazio: la Valle di Comino e i Monti Simbruini”. Per ripercorrere il tratturo, seguito fino a qualche decennio fa dai pastori che da Val di Rio (Alvito) portavano a primavera le loro greggi a Posta Fibreno, dove, nel vascone di raccolta dell’acqua del mulino, le pecore venivano prima “bagnate” e poi tosate, si terrà in mattinata l’escursione “Un giorno da pastore”. Appuntamento con Antonio Vano e Domenico Tata alle ore 9:00 presso l’Ostello della Gioventù, in località Val di Rio. 56, sp 226 – Alvito, per questa suggestiva camminata, che per un giorno farà rivivere questo storico percorso e che consentirà, insieme alla presentazione e alla mostra, di conoscere un mondo ormai scomparso, che tanto ha influito sulla vita dei nostri territori e dei nostri avi”.
Per info e prenotazioni: 0776 888021 (Ufficio) – 3316728772 (Guardiaparco)
