Roma, il covid non ha fermato i botti di Capodanno facendo stragi di stormi

Roma, l’emergenza sanitaria non ha fermato i fuochi d’artificio che hanno iniziato a farsi sentire già nei giorni precedenti il Capodanno

E così l’ordinanza della Sindaca Raggi non ha prodotto l’effetto sperato

Foto di Flickr da Pexels

Oltre a spaventare gli animali domestici, anche quest’anno stanno diventando virali le immagini di stragi di uccelli e soprattutto stormi a Roma. Questi avevano scelto come dormitorio gli alberi tra la Stazione Termini e Via Cavour, sede anche di numerosi cavi elettrici dell’alta tensione.
«Se ne vieti la vendita. È questione di salute, ordine pubblico e di civiltà» ha dichiarato in queste ore l’OIPA che l’ha giudicata come la “guerra di Capodanno”.

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L‘Organizzazione Internazionale Protezione Animali in un comunicato ha sottolineato che «Ogni anno non facciamo che ripeterlo: la vendita di petardi e fuochi d’artificio va vietata e le aziende riconvertite», ha commentato il presidente Massimo Comparotto. «Le ordinanze sono inutili, di fatto i controlli non esistono e ogni anno contiamo centinaia di esemplari morti e feriti tra la fauna selvatica e tanti animali domestici feriti o smarriti a causa dei botti e della distrazione dei proprietari. È tempo che il legislatore rimedi a tale scempio che colpisce anche gli umani. È questione di salute, ordine pubblico e, soprattutto, di civiltà».


Foto di Kaboompics – Pexels

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