Scuola Felice, uno spazio innovativo per i più piccoli

Scuola Felice, uno spazio innovativo per i più piccoli. Intervista a Sara Pasquali dell’ente di formazione LP International.

Nasce Scuola Felice a Campagnano di Roma, una scuola in lingua inglese per bambini dai 3 ai 5 anni. Un’idea nata durante la pandemia da LP International, ente di formazione accreditato dal MIUR e dalla regione Lazio, Centro Cambridge e Trinity, con lo scopo di essere di supporto alle famiglie e svolgere un servizio alla comunità. Sara Pasquali (Innovation Project Manager) ci parla di questa nuova realtà.

Com’è nato il progetto Scuola Felice?
«Il progetto nasce dall’esperienza che tutti noi abbiamo vissuto in prima persona con il dilagare della pandemia e il conseguente lockdown, che hanno stravolto la vita di tutti noi, sia dal punto di vista organizzativo e familiare, sia da quello lavorativo e scolastico. Un fenomeno che abbiamo vissuto non solo nel nostro contesto familiare ma, oserei dire, anche in trincea, nei mesi in cui la malattia colpiva di più e si cercavano soluzioni alternative nelle scuole.

Il nostro supporto agli Istituti scolastici in qualità di ente di formazione è stato quotidiano, h24, a volte estenuante. Ci siamo trovati a fare formazione digitale di emergenza ai docenti di tutta Italia, facendo in modo che non interrompessero bruscamente i percorsi progettuali, favorendo un rinnovamento organizzativo, strutturale e metodologico dell’azione didattica. Il messaggio che volevamo far passare è che la formazione e l’education non trovano ostacoli, la scuola non si ferma.

Scuola felice nasce in questo scenario, in controtendenza al sentimento che naturalmente stava circolando tra le famiglie, di paura e circospezione. Il contatto costante, reale e virtuale, che normalmente abbiamo con studenti di tutte le età ci ha permesso di studiarli, di ascoltarli e di trovare delle soluzioni ai loro bisogni, facendoci anche aiutare da indagini del MIUR e del Ministero della Salute.

In particolare, avevamo notato come bambini al di sotto dei sei anni manifestassero sintomi quali risveglio notturno, difficoltà ad addormentarsi e di concentrazione, irritabilità, inquietudine, ansia da separazione e paura del buio. Non potevamo restare con le mani in mano. Abbiamo investito e diversificato parte della struttura della nostra scuola mettendola a disposizione dei più piccoli, allestendo un centro educativo in lingua inglese con una mission ben precisa: la felicità.

I nostri bambini festeggiano tutto, sperimentano modelli didattici alternativi, e lo fanno con una disinvoltura che ci conferma come gli ostacoli facciano parte solo delle sovrastrutture di noi adulti.»

A chi è destinato?
«Per il momento abbiamo deciso di concentrarci sul target 3-5 anni ma abbiamo tanti sogni nel cassetto e chissà che non si avverino. Normalmente una scuola internazionale tradizionale è molto costosa e destinata a un pubblico elitario. Anche qui abbiamo voluto ribaltare i cliché: la nostra scuola felice è assolutamente più che accessibile in termini economici e basata sul concetto inglese di give-back, la restituzione alla società o alla collettività di quanto si è ricevuto, un concetto di condivisione e di responsabilità sociale.»

LEGGI ANCHE – Campagnano Romano. Ex-Mattatoio, un successo dietro l’altro

Quali sono le principali attività?
«La scelta delle attività è conseguente a quella del curricolo come funzione didattica o itinerario di insegnamenti progettati, come funzione organizzativa in quanto percorso in ambienti predisposti e, infine, come funzione relazionale, un viaggio da fare insieme ad altri. Già nell’etimologia della parola, il curricolo ci rivela il suo più originale significato, quello di itinerario, di percorso.

L’idea di attingere al sistema di istruzione britannico nasce dalla profonda conoscenza dello stesso e dall’esperienza ormai quindicennale maturata con le certificazioni linguistiche. Abbiamo integrato gli stages “nursery e reception” dedicati alla fascia 3-5 anni con tante attività: lo storytelling e il teatro, lo yoga, l’orto didattico, l’arts & crafts, l’utilizzo delle ICT e l’educazione musicale per dirne alcune.»

Avete avuto una buona partecipazione?
«Abbiamo pubblicizzato questo progetto solo un paio di settimane e raccolto le adesioni di mamme e papà attenti a due aspetti in particolare: da un lato al protocollo di sicurezza molto stringente che attuiamo nella nostra scuola, dall’altro alla qualità dell’offerta formativa, che è il nostro vero punto di forza. All’open day hanno partecipato esclusivamente i genitori a causa delle misure restrittive dettate dal COVID-19 (scaglionati e per appuntamento) i quali si sono sostituiti ai bambini e come loro sono stati coinvolti in tantissime attività. Tornati a casa stanchi ma incuriositi, il giorno dopo hanno iscritto i loro figli.»

Chi sono gli insegnanti e gli educatori?
«Il personale docente ed educativo è selezionato con cura dalla nostra area “Progettazione e Didattica” sulla base di requisiti di livello linguistico, titoli, certificazioni per l’insegnamento (CELTA, DELTA, TESOL, TEFL), esperienza e tanta empatia! Chiaramente ogni docente madrelingua è selezionato per il corso/i corsi che intendiamo assegnargli, l’educatore per bambini di 3-5 anni avrà caratteristiche diverse da un docente di ICT o di Physics negli Istituti Superiori IGCSE. Attualmente abbiamo circa 50 docenti attivi in tutta Italia.»

Come fare per iscrivere i propri bambini?
«A dicembre lanceremo le nuove iscrizioni in early bird con tariffe agevolate e vantaggiose per l’anno scolastico 2021/2022, a conferma della nostra volontà di essere una scuola aperta a tutti. Sarà possibile avere maggiori informazioni seguendo i nostri social come la pagina Facebook “LP International – Education at your pace” e Instagram “lp.international” così come il nostro sito web www.lpinternational.it. Gli iscritti potranno scaricare la nostra app collegata al nostro gestionale con cui rimanere connessi con la nostra segreteria, l’area didattica e i docenti.»

LEGGI ANCHE – « A Campagnano siamo sulla buona strada per un vero cambiamento »

LP International è un ente di formazione con esperienza decennale, quali altri progetti e corsi sono attivi?
«Più che decennale direi ventennale! Nasce come associazione e si struttura in Srl negli ultimi dieci anni, seguendo un percorso serio e caratterizzandosi come impact organization nel mondo dell’education. Sebbene il nostro brand sia ormai conosciuto e apprezzato a livello nazionale, non abbiamo mai voluto lasciare il paese che ci ha visto crescere e affermarci, Campagnano di Roma. Non capita spesso di vedere nelle piattaforme MIUR o fra le agenzie accreditate dall’INPS per l’Educational Tourism organizzazioni che non siano costituite in una grande città. E ne andiamo fieri.

Siamo dapprima diventati centro di preparazione del Cambridge Assessment Centre dell’Università di Cambridge e centro esami Trinity del Trinity College of London, poi ente di formazione del MIUR per la formazione del personale della scuola presente in piattaforma SOFIA con corsi gratuiti per i docenti, poi ente accreditato dalla Regione Lazio per la formazione professionale e continua, e quindi per il rilascio di qualifiche professionali e, infine, agenzia di Educational Tourism accreditata dalla Regione Lazio e dall’INPS.

Per farti capire meglio, l’accreditamento del MIUR a livello nazionale si può ottenere operando estensivamente in almeno 3 regioni d’Italia… Tutto questo è corroborato da due certificazioni di qualità ISO 9001:2015 e UNI:EN 14804.
Fra i corsi più richiesti ci sono quelli di digital storytelling e gamification, flipped classroom, CLIL, le classiche certificazioni linguistiche di inglese, francese, spagnolo, tedesco, ecc., digital education, coding, progettazione europea, outdoor education, ecc.

Stiamo lavorando su tantissimi nuovi progetti, uno appena presentato alla Commissione Europea per testare un tool digitale di self-assessment negli studenti di tutta Europa frequentanti la scuola primaria e secondaria di I grado (ISCED 1 e 2), un altro in collaborazione con la Regione Lazio per l’attivazione di un corso di Operatore Socio Sanitario (OSS) che apriremo a breve e poi… hai ancora qualche ora di tempo?»


Foto 1-pexels-kaboompics-com-6067

Iscriviti a:

Notizie dal web

Gruppo facebook di Notizie di Attualità, Cultura, Scuola e Formazione, Economia, Scienza, Società, Gastronomia, Politica, …
Tutto tratto dal WEB