Avevano messo a punto ogni dettaglio, ma sottovalutato il luogo. A due passi dal Colosseo, due donne di origine bosniaca (una delle quali incinta), hanno pensato bene di rapinare un’auto in sosta. Le due, rispettivamente di 27 e 25 anni sono poi risultate essere note alle forze dell’ordine a causa di diversi reati.
Il piano è però saltato
Il destino, nei panni di carabiniere, si è opposto ai loro piani. I due militari della Stazione di Roma Piazza Dante che le hanno notate, erano in servizio in borghese per il contrasto ai reati contro il patrimonio. Le donne si muovevano con circospezione a bordo di una piccola utilitaria, percorrendo più volte via Claudia, via storica che costeggia i Fori Imperiali, come se cercassero qualcosa… o qualcuno.
Il furto
L’aria tesa, lo sguardo incerto, i movimenti calcolati, elementi sufficienti a insospettire i militari, che hanno deciso di seguirle. Quando l’auto si è fermata e le due sono scese e una di loro aveva un evidente pancione di una maternità che stride con il gesto imminente. Si sono avvicinate a una vettura parcheggiata. Con movimenti rapidi e collaudati, una delle due ha avvolto la mano in una maglietta e, con un colpo secco, ha frantumato un vetro posteriore. Poi, il frenetico rovistare tra i bagagli, alla ricerca di un bottino qualunque.
L’intervento dei militari
I Carabinieri sono piombati su di loro, ponendo fine al tentativo criminale prima che potessero darsi alla fuga. Nessuna giustificazione, nessun margine di ambiguità: erano state colte sul fatto.
L’arresto è scattato immediatamente
Dopo aver rintracciato il proprietario dell’auto, che ha formalizzato la denuncia, le due donne sono state accompagnate ai domiciliari, in attesa del giudizio immediato. Davanti al giudice, nelle aule di piazzale Clodio, è arrivata la conferma: l’arresto è stato convalidato.
Foto: Google Maps