Giornata memorabile per la sanità del Lazio: l’Ospedale Specialistico Oftalmico di Roma è ufficialmente tornato operativo a pieno regime. Dopo due decenni di attese e interruzioni, finalmente prende vita una struttura all’avanguardia, grazie a un investimento complessivo di oltre 6 milioni di euro.
L’inaugurazione
A tagliare il nastro, questa mattina, il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. Con lui, il Direttore Generale della ASL Roma 1, Giuseppe Quintavalle e il Direttore Regionale alla Salute e Integrazione Sociosanitaria, Andrea Urbani. Insieme hanno inaugurato ben 1600 metri quadrati completamente rinnovati, che ospitano: servizi di telemedicina all’avanguardia. Un nuovo blocco operatorio. Apparecchiature di ultima generazione. Ambulatori altamente specializzati.
Torna così a nuova vita la storica palazzina razionalista, costruita nel 1938 in piazzale degli Eroi, sede del centro di riferimento regionale per l’oculistica. Un presidio essenziale per la gestione dei casi più complessi, sia medici che chirurgici, che offre anche un pronto soccorso specializzato. Un riferimento per l’intera sanità oftalmica del Lazio.
Anni di attesa
I lavori di ristrutturazione erano iniziati nel 2005 e sono rimasti per anni in sospeso. Sono poi ripartiti nell’estate del 2023 con un intervento strutturale ambizioso: consolidamento antisismico. Aggiornamento completo degli impianti elettrici e idraulici. Ricostruzione del polo diagnostico nel piano seminterrato di 600 metri quadrati, (originariamente non previsto). Anche il piano terra, di 1000 metri quadrati, è stato completamente riprogettato per offrire più servizi e maggiore funzionalità per rispondere alle esigenze dei cittadini.
Ampliamento
Tra le novità più importanti, 3 sale di telemedicina, un nuovo blocco operatorio e 9 ambulatori modernissimi per le visite specialistiche. Grande attenzione è stata data anche all’accoglienza, con un Centro Unico Prenotazioni rinnovato e spazi più confortevoli per pazienti e accompagnatori.
Ammodernamento
Un altro punto di forza è l’ammodernamento totale delle apparecchiature elettromedicali. Ora l’ospedale può contare su strumenti di altissima precisione. Tra questi: una MOC, una TAC, apparecchi telecomandati, microscopi operatori, tonometri, lampade a fessura, autorefrattometri e poltrone chirurgiche di ultima generazione.
Allargamento dell’offerta sanitaria
Grazie a questa trasformazione, l’Oftalmico è pronto ad ampliare significativamente l’offerta sanitaria, con l’obiettivo concreto di smaltire oltre 5.000 interventi di cataratta in lista d’attesa e potenziare le attività già esistenti. Ogni anno vengono eseguiti circa 6.000 interventi, di cui 3.500 solo per la cataratta e oltre 1.000 per distacco della retina.
La Regione Lazio ha già pianificato ulteriori interventi di edilizia sanitaria, per un valore complessivo di 16 milioni di euro, che continueranno a rafforzare questa eccellenza del panorama ospedaliero italiano.
Il Presidente Rocca
Francesco Rocca, Presidente della Regione Lazio ha commento con entusiasmo: “È un momento storico per la nostra sanità pubblica. Oggi celebriamo la rinascita dell’Oftalmico, con spazi completamente ristrutturati, un centro diagnostico d’eccellenza e un sistema di telemedicina tra i più avanzati. Dopo anni di promesse mai realizzate, abbiamo finalmente restituito alla comunità un presidio moderno, efficiente e all’altezza delle esigenze dei cittadini”. “Il Lazio investe concretamente nella salute, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti”, ha sottolineato Rocca.
Fonte e foto: sito istituzionale della Regione Lazio