Bonus INPS – Scandalo navigator: presi i 600 euro, ma i loro guadagni…

Bonus e scandalo navigator

Il bonus da 600 euro, come ben sappiamo, è una misura introdotta dal Governo Conte a sostegno dei professionisti più colpita dall’emergenza Coronavirus.

C’è, però, chi in questa situazione di difficoltà economica e di emergenza sanitaria, è riuscito comunque a trarre i propri vantaggi: stiamo parlando dei navigator.

Tra chi realmente lavora, chi è rimasto fermo per settimane e chi ha poca mole di lavoro in questo periodo, i navigator continuano comunque a lavorare e a percepire il loro stipendio, ma, nonostante ciò, hanno anche richiesto il bonus da 600 euro all’INPS.

 

28mila euro annui, più il bonus 600 euro?

Non solo si sono ritrovati ad avere tra le mani un contratto co.co.co. per circa 28mia euro annui, ma molti navigator si sono anche presentati alla cassa dell’Istituto per richiedere i 600 euro.

I navigator sono stati contrattualizzati nel 2019 con un rapporto di collaborazione continuata fino a primavera 2021. Il compenso, per loro, è di 2000 euro netti mensili.

I navigator, avendo la possibilità di lavorare da casa, non si sono mai del tutto fermati. Ad oggi, gli stessi lavorano ancora in modalità smart working e i centri per l’impiego sono ancora chiusi.

Secondo varie indiscrezioni, al pari di altri dipendenti privati e pubblici, i quasi 3000 navigator stanno comunque lavorando.

 

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