Denise Ragusa e l’amore per lo studio, ecco un’altra fuga di cervelli?

Denise Ragusa e l’amore per lo studio, ecco un’altra fuga di cervelli? Intervista alla biologa siciliana e al suo corso di studi a Londra

Denise Ragusa è una ragazza sicilia che dopo la maturità linguistica conseguita a Caltagirone (CT) ha impiegato un anno per prepararsi ad un nuovo inizio. Parla perfettamente due lingue, italiano e finlandese, e al liceo studia Francese e tedesco, oltre l’inglese. Di certo le basi non le mancano e la voglia di parlare una terza lingua ogni giorno la spinge a voler intraprendere un corso di studi all’estero.

Ad oggi Denise «sto conducendo un dottorato di ricerca per Kidscan, associazione no-profit per i tumori infantili, ogni giorno cerco di campionare e riprodurre i modelli di ricerca per rari sottotipi di leucemia». Parliamo di tumori che colpiscono i bambini, soprattutto neonati, ed è difficile il trattamento e lo studio di campioni biologici. Con il campionamento è possibile studiare la patologia con i miglior mezzi, dato che basta confrontare un piccolo campione con il modello già predisposto.

La sua scelta di uscire fuori dall’Italia per studiare è stato dettato dal bisogno di conoscere nuovi posti. Per una volta non dal non avere abbastanza dai nostri atenei. «Mi sono trovata avvantaggiata nello studio, ci possiamo lamentare delle nostre scuola per tanti motivi ma danno una preparazione unica. Il sistema scolastico italiano punta molto sul metodo di studio e sul problem solving, elementi che non tutti riescono a sviluppare negli altri paese». Un punto a favore dell’Italia che per una volta si differenzia in modo positivo.

Durante il corso di studi in Scienze Biomediche, ha avuto l’opportunità di collaborare anche con l’università di Catania. Una terra colorata  da cui era partita a cui è tornata da scienziata. «Ho notato subito che anche in Italia i programmi di ricerca sono a un buon livello. Ma c’è una differenza consistente nelle risorse che risultano limitate così come anche i posti disponibili». Parliamo di piccole cose che possono fare la differenza.

La decisione di Denise è stata una propensione personale ma è una delle tantissime menti brillanti che ogni giorno scelgono di studiare lontano da casa per avere maggiori opportunità.

Foto articolo: Denise Ragusa

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