Lazio, nessun IT-ALERT, rinviato il test a data da destinarsi

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L’attesa dell’allerta e la sua smentita

Negli ultimi giorni l’IT-ALERT è diventato un argomento di conversazioni, un po’ tutti hanno fatto un commento in materia chi a favore, chi al contrario lo ha criticato.

Un po’ tutti hanno aspettato nel Lazio il ‘fatale mezzogiorno’ di oggi, momento di questo appuntamento, ed hanno immaginato quello che sarebbe stato il segnale acustico trasmesso sul proprio cellulare e magari anche ‘l’orchestra’ data dalla somma dei tanti segnali acustici in una determinata zona.

Niente di tutto questo, quanto era stato annunciato è stato smentito, e nella mattinata di oggi la notizia della sospensione del test è corsa di bocca in bocca e in breve tutti sono stati a conoscenza del  comunicato della Regione Lazio che informava circa la sospensione del test a causa dell’allerta gialla per temporali prevista su tutto il territorio, si voleva così evitare che l’effettuazione del test potesse sovrapporsi ad altre comunicazioni che la Protezione Civile, avrebbe potuto fare in questa circostanza.

La spiegazione fornita da spiegano da  IT-ALERT  è stata data con queste parole:

le date dei test  possono subire variazioni nel caso in cui i sistemi di protezione civile regionali siano impegnati in attività per eventuali allerte in atto nei giorni del test o per situazioni di emergenza. La nuova data sarà comunicata su www.it-alert.gov.it. La sperimentazione, già avviata in altre regioni italiane e che interesserà tutto il territorio nazionale, servirà a mettere a punto il sistema e a verificare eventuali criticità. L’obiettivo di IT-ALERT è di favorire l’informazione tempestiva alle persone potenzialmente coinvolte da un evento che mobilita la protezione civile”.

It-alert è una procedura rispettosa della privacy

La tecnologia usata per il test consente agli operatori telefonici di inviare messaggi a chiunque,  indistintamente e impersonalmente, a tutti coloro che si trovano si trovano in prossimità dell’area interessata all’esperimento, coperta da specifiche celle di trasmissione della rete cellulare di uno specifico territorio.

A chi avesse il timore che con questo esperimento si possano carpire dei dati personali dei soggetti riceventi l’allarme possiamo dare l’assicurazione che Il sistema è unidirezionale, ovvero viene inviato dall’operatore telefonico al dispositivo, e non consente di ricevere alcun tipo di dato di ritorno dai cellulari raggiunti. Ciò significa che nessun dato personale di chi riceve il messaggio viene trattato in alcun modo dal Dipartimento della Protezione Civile e dall’operatore telefonico di riferimento.

L’operatività della Protezione Civile e il test IT-ALERT

Il Dipartimento della Protezione Civile raccoglie informazioni e dati in materia di previsione e prevenzione delle emergenze, predispone l’attuazione dei piani nazionali e territoriali di protezione civile, organizza il coordinamento e la direzione dei servizi di soccorso, promuove le iniziative di volontariato, e coordina la pianificazione d’emergenza, ai fini della difesa civile.

La protezione civile si muove lungo quattro direttrici principali: previsione, prevenzione, soccorso, ripristino della normalità organizzando le risorse comunali secondo piani di emergenza prestabiliti per fronteggiare i rischi specifici del territorio.

A tale fine la macchina organizzativa ha la necessità di avere un più diretto contatto con gli abitanti di un preciso territorio, conoscere la loro ubicazione, conoscere il loro territorio e tante altre informazioni che sono fondamentali in caso venisse a verificarsi una catastrofe, a tale scopo dopo il test acustico fa seguito un questionario con 24 domande, informazioni sulla persona, sul momento del ricevimento del segnale acustico, sul suo umore circa la partecipazione all’esperimento.

Le domande del questionario

Le domande chiedono espressamente:” Hai ricevuto sul tuo smartphone o cellulare il messaggio di test di IT-ALERT?

A che ora hai ricevuto il messaggio? In quale regione o provincia autonoma ti trovavi quando hai ricevuto il messaggio?

In quale provincia o città metropolitana ti trovavi quando hai ricevuto il messaggio?

Dove eri esattamente?

Il contenuto del messaggio era chiaro e comprensibile?

Hai avuto delle difficoltà nell’interagire con il messaggio di IT-ALERT?

Hai compreso subito che si trattava di un messaggio istituzionale?

Come è stata la tua sensazione quando hai ricevuto il messaggio?

Quale tra queste di seguito si avvicina di più all’emozione che hai provato quando hai ricevuto il messaggio?

Dopo aver ricevuto il messaggio, hai chiamato il numero di emergenza 112?

Nei giorni precedenti avevi sentito parlare del test IT-ALERT?

Se sì, da chi/cosa principalmente? Come consideri IT-ALERT?

Hai commenti o suggerimenti su IT-ALERT?

Qual è il produttore del tuo smartphone o cellulare?

In quale anno hai acquistato il tuo smartphone o cellulare?

Qual è il tuo operatore telefonico, Genere, Età, Titolo di Studio

Il completamento dell’esperimento

Il test IT-ALERT si prefigge di coprire l’intero territorio nazionale, in diversi momenti, sino adesso sono stati effettuati i test in Val d’Aosta, in Calabria e sull’isola di Vulcano, in questi ultimi casi per monitorare l’eventualità di una catastrofe sismica o di un terremoto, i dati raccolti serviranno peer formulare delle statistiche, la Protezione Civile è conscia che la sua complessa macchina per operare necessita di informazioni mirate, intanto altre regioni tra cui il Lazio aspettano questo segnale che arriverà su tutti i cellulari.