Una gita a: Narni sotterranea, “uno scrigno di storia e bellezza”

UNA SCOPERTA STRAORDINARIA

Grazie all’impegno di un gruppo di volontari con la passione per la speleologia, aiutati da molti altri, quello che sembrava un anonimo cumulo di rovine, si è rivelato uno scrigno di storia e bellezza.

Stiamo parlando di NARNI SOTTERRANEA, ormai conosciuta nel mondo grazie al continuo, sistematico e intelligente lavoro profuso per riportare alla luce pagine di vita locale, che erano state occultate e che gli eventi bellici avevano definitivamente fatto dimenticare.

Il sito venne riportato alla luce nel 1979, sotto i ruderi del convento domenicano di Santa Maria Maggiore, distrutto dalla seconda guerra mondiale ma già abbandonato dopo l’Unità d’Italia.

LE TRACCE DELL’INQUISIZIONE

Dopo una serie di rocambolesche vicende sei ragazzi del Gruppo Speleologico UTEC di Narni riuscirono ad entrare nei luoghi più reconditi e dimenticati di una struttura che dai narnesi era stata sempre malvista.

La leggenda parlava infatti della presenza del Sant’Uffizio, o Inquisizione Romana, che dal 1542 aveva avuto il compito di combattere le eresie, ma documenti non ve ne erano e poi non era semplice ipotizzare l’esistenza di qualcosa che, secondo i testi locali, non era mai esistita in città.

Dopo aver ritrovato una stupenda chiesa rupestre del XIII secolo, completamente affrescata e dedicata all’Arcangelo Michele, attraverso un foro su una porta murata i giovani esploratori avevano fatto riemergere dal passato una grande sala e una cella dove, tra i tanti reclusi, uno di loro aveva tracciato un messaggio graffito sulle pareti.

RICOSTRUIRE LA STORIA CON LA PASSIONE

Sembrava impossibile ricostruire i fatti senza documenti, razziati e distrutti prima dai napoleonici e poi dai piemontesi e invece, grazie all’insperato aiuto degli Archivi Vaticani e del Trinity College di Dublino, pronti a dare la loro piena disponibilità, è stato possibile far luce su un periodo oscuro e altrimenti sconosciuto.

E quindi ecco la storia di un bigamo, che si macchia di omicidio per fuggire dal carcere nel 1726, ecco la storia di un caporale delle guardie iniziato alla massoneria, che incide la sua storia sulle pareti nel 1759, ecco la storia di un’Inquisizione che, presente per quasi tre secoli, aveva fatto sparire le sue tracce.

NARNI SOTTERRANEA: UN’EMOZIONE CONTINUA

Le storie dei due personaggi si intrecciano con quelle di molti altri rimasti sconosciuti. Grazie alle polverose carte scampate alle distruzioni oggi è possibile ricostruire l’organizzazione del Sant’Uffizio. Sappiamo che in Umbria il tribunale principale era a Perugia, affiancato nel 1685 da quello di Spoleto, dal quale dipendevano i tribunali secondari di Terni, Foligno, Narni e tanti altri centri minori. Sappiamo come si svolgevano gli interrogatori, come erano trattati i prigionieri, le torture a cui erano sottoposti.

L’AVVENTURA A PORTATA DI TUTTI

Dopo 25 anni dall’apertura al pubblico di strada ne è stata fatta moltissima. Dimenticando cosa fossero le ferie, i volontari hanno continuato e continuano imperterriti, a mostrare ai tanti turisti cosa Narni cela nel sottosuolo, insieme all’acquedotto romano della Formina e al Lacus in Piazza Garibaldi dove nel 2019, con i proventi delle visite guidate, è stato creato un percorso ludico didattico, “NarniAdventures” unico nel suo genere, una sorta di parco avventura indoor che unisce il divertimento alla didattica sull’importanza dell’acqua per la vita, con ponti tibetani, una teleferica, la parete di arrampicata e una suggestiva cascata d’acqua, il tutto dentro una grande cisterna del 1300.

Oggi grazie alla collaborazione di Enti, Università, Istituzioni laiche e religiose ma soprattutto di tante persone di buona volontà, è possibile immergersi nel passato trasportati dalla passione delle guide di Narni sotterranea. Il risultato è sotto gli occhi di tutti, basta vedere le oltre 2200 recensioni su Trip Advisor al massimo punteggio; un giudizio superiore persino ai più famosi siti umbri.

Roberto Nini


Info e prenotazioni:

www.narnisotterranea.itinfo@narnisotterranea.it

+39 339 1041645+39 0744722292