Venezia, L’appello di Zaia ai giovani, e la chiarezza sui bonus ai politici

Il governatore del Veneto Luca Zaia è intervenuto nella giornata di oggi  in  conferenza stampa per fare il punto sulla situazione coronavirus nella regione Veneto . Un milione e 317mila tamponi fatti e un milione e due di test rapidi. 20.676 positivi (+20 nelle 24 ore), in isolamento 5.342 (nessun nuovo caso). I ricoverati sono 112 (29 positivi). Nove persone in terapia intensiva, totale dei morti 20.083 (invariato).

”Il virus c’è e continua ad avere micro focolai – ha sottolineato Zaia -, la Sanità del Veneto intercetta i casi e tutti i contatti e li isola, il nostro piano funziona così, è esattamente il modello Vo’. Si sta abbassando l’età media dei contagiati in maniera notevole: adulti e anziani si mettono in sicurezza, i giovani  – magari attratti dalle grandi aggregazioni – vengono oggi infettati. Non dico di non andare all’estero a chi pensa alle vacanze, ma se andate sappiate che rischiate di più: usate la mascherina e igienizzate le mani, fate attenzione. Faccio davvero un appello ai ragazzi, state attenti. Non abbassiamo la guardia”.

In modo chiaro è stata affrontata la tematica dei trasporti, nel rispetto delle disposizioni di sicurezza anti covid.  Inevitabilmente il Governatore Zaia è intervenuto  anche sullo spinoso argomento del bonus ai politici – ieri si è diffusa la notizia che tra i duemila amministratori regionali coinvolti nello scandalo del bonus per le partite Iva, ci sarebbero anche consiglieri regionali veneti della Lega -facendo un appello alla chiarezza, questo per evitare che: “sia compromessa la credibilità dell’intera categoria politica”.

“Se iniziamo a trincerarsi dietro alla privacy – afferma il Governatore- non ne veniamo più fuori. E resta questo sospetto strisciante tra tutta la comunità, e mi metto nei panni dei cittadini che potrebbero avere il sospetto quando si trovano davanti un amministratore se questo è uno del bonus oppure no», col pericolo poi che ci sia “una caccia all’untore”. «Non vorrei che con la scusa della privacy qualcuno scappa anche dalla conta. Non esprimo giudizi perché ognuno avrà la sua giustificazione , le sue motivazioni». Zaia fa sapere di aver «già chiesto ai consiglieri veneti di darmi un ragguaglio, e spero che in giornata abbia questo censimento, poi a cascata ci saranno gli altri amministratori. Nel mio partito il segretario è stato chiaro indicando la sospensione che apre uno scenario peggiore. La sospensione – spiega – è già un atto importante: si chiede di fare un passo a lato. E visto il fronte delle candidature, vuol dire perdere quel treno. Se fosse per me quella persona non la candiderei”.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *