19enne muore in un incidente e alla famiglia arriva il conto dell’elisoccorso

Dalla tragedia al grottesco: c’è da pagare il ticket

Prima il dramma, poi il colpo di teatro finale, degno del più cinico dei copioni burocratici. Simone Napoli, un ragazzo palermitano di appena 19 anni, ha perso la vita lo scorso marzo in un incidente stradale in Alto Adige. Due mesi dopo la tragedia, mentre la sua famiglia cerca ancora di raccogliere i cocci di un dolore incolmabile, ecco che arriva l’ennesimo “regalo” di un destino cinico. Una lettera, asciutta e impersonale, con la quale l’ASL locale chiede di saldare un debito, importo: 100 euro. Oggetto: l’intervento dell’elisoccorso. Scadenza: 23 maggio. Ironia della sorte, proprio il giorno in cui Simone avrebbe dovuto spegnere venti candeline.

Il paradosso è servito su un piatto d’argento, pagare per un soccorso che, purtroppo, non è servito a nulla. Ma le regole sono regole, e l’elicottero, ci tengono a sottolinearlo, costa ben 140 euro al minuto. Anche quando arriva troppo tardi. Anche quando il ragazzo non torna più a casa. La replica dell’azienda sanitaria poi, è un capolavoro di freddezza istituzionale: “È solo burocrazia, nulla di personale”. Come se la morte potesse essere archiviata con un timbro e una ricevuta.

Lo sdegno per la mancanza di sensibilità

Il padre di Simone, Ferdinando Napoli, noto chef palermitano, ha commentato amaramente: “Non è una questione di soldi. È una questione di umanità. Ma dov’è finita?”.

L’incidente che ha spezzato la vita di Simone è avvenuto il 3 marzo, a Ponte Nova, in val d’Ega. A bordo dell’auto, oltre a lui, c’erano il fratello maggiore e la fidanzata, entrambi feriti e ricoverati. La loro vettura si è scontrata frontalmente con un furgone della GLS, intento a consegnare pacchi. Simone sedeva dietro, sul lato passeggero, è stato lui a pagare il prezzo più alto.

Era in Trentino per lavoro: un giovane con il futuro tra le mani, impiegato in un hotel a Moena, mentre il fratello lavora come insegnante. Erano lì per costruirsi una vita. Ma quella vita si è interrotta bruscamente sulla strada, e ora la beffa finale, lo Stato chiede il conto.

Chissà se oltre alla ricevuta, invieranno anche le condoglianze.

Foto generica di elisoccorso tratta da: hems-association.com