Bonus 1000 euro – Escluse le P. IVA nate dopo aprile 2019?

Bonus 1000 euro ai P. IVA

Il bonus da 1000 euro relativo al mese di maggio è una misura che nasce con il Decreto Rilancio, ora in fase di conversione, soprattutto  con l’articolo 84.

Per poter ottenere il sussidio da 1000 euro è opportuno che la P. IVA risulti attiva alla data di entrata in vigore del Dl Rilancio – 19 maggoio 2020 -.

Non solo, gli stessi titolari di P. IVA devono anche dimostrare di aver subito una riduzione del fatturato almeno del 33% nel secondo bimestre 2020, rispetto allo stesso periodo del 2019.

Ma, se un titolare di P. IVA avesse aperto la stessa dopo aprile 2019?

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Bonus 1000 euro, esclusi P. IVA di aprile 2019: circolare 8 luglio

Proprio a causa del requisito della dimostrazione del calo del fatturato, riguardante i mesi di aprile e maggio 2019 e 2020, le attività aperte dopo aprile 2019 potrebbero essere escluse dal bonus.

Nell circolare dell’INPS dell’8 luglio, si legge: “Ai fini dell’accesso all’indennità COVID-19 per il mese di maggio 2020, la norma prevede quale requisito che i suddetti lavoratori abbiano subito una comprovata riduzione di almeno il 33% del reddito del secondo bimestre 2020, rispetto al reddito del secondo bimestre 2019″.

Prosegue: “Per l’individuazione del suddetto requisito, il reddito è individuato secondo il principio di cassa come differenza tra ricavi e compensi percepiti e le spese effettivamente sostenute nel periodo interessato e nell’esercizio dell’attività, comprese le eventuali quote di ammortamento. A tal fine, il soggetto interessato deve presentare all’INPS la domanda nella quale autocertifica il possesso del requisito di cui sopra”.

E ancora si legge: “Per la verifica del requisito reddituale l’INPS – secondo la previsione di cui al citato articolo 84, comma 2, del D.L. n. 34 del 2020 – comunica i dati identificativi dei soggetti che hanno presentato l’autocertificazione all’Agenzia delle Entrate che a sua volta provvede a comunicare all’INPS l’esito dei riscontri effettuati sulla verifica dei requisiti sul reddito”.

 

Chi può fare richiesta?

Per il sussidio relativo al mese di maggio, tutte le P. IVA dovranno ripresentare la domanda. In questo caso, dato il cambio dei requisiti, il bonus non sarà automatico.

Oltre a chi già ha potuto percepire il sussidio a marzo e aprile, grazie al Dl Rilancio, rientrano anche altre categorie di lavoratori:

  • Co.co.co. che non hanno fatto richiesta per il bonus 600 euro di marzo e aprile;
  • Dipendenti stagionali di turismo e stabilimenti termali che non hanno richiesto il sussidio a marzo e aprile;
  • Lavoratori in somministrazione presso imprese utilizzatrici di turismo e stabilimenti termali.

 

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