Bonus busta paga – Aumento di 100 euro ad agosto e taglio cuneo fiscale

Bonus busta paga agosto 2020

Ad agosto, la busta paga sarà più ricca per tutti grazie a due importanti novità.

La prima novità è quella del premio di 100 euro in busta paga, introdotto grazie al Decreto Cura Italia, già ottenuto a marzo da chi ha lavorato durante l’emergenza. Il bonus busta paga, con l’arrivo dello stipendio di luglio, per alcuni potrebbe già arrivare ad agosto.

La seconda novità, invece, è quella del bonus cuneo fiscale, già ufficialmente avviato dal mese di luglio.

 

Bonus cuneo fiscale busta paga

A partire dalla data del 1° luglio 2020, è partito ufficialmente il taglio del cuneo fiscale sugli stipendi dei lavoratori dipendenti, con conseguente aumento in busta paga.

A stabilire il tutto, la Legge di Bilancio 2020 e il decreto 3/2020 “Misure urgenti per la riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente“, pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

In sostanza, il famoso bonus Renzi da 80 euro, viene sostituito con il bonus IRPEF in busta paga e sale, oltretutto, a 100 euro per chi ha un reddito specifico.

In particolare:

  • Bonus IRPEF 100 euro netti al mese per chi percepisce un reddito annuo compreso tra i 8.173 ed i 26.600 euro lordi;
  • Bonus IRPEF 100 euro per redditi tra i 26.601 ed i 28.000 euro. Chi rientra in questa categoria, fin’ora è stato escluso dal Bonus IRPEF e, a partire da luglio, beneficierà per la prima volta dell’incremento di 100 euro nello stipendio.

 

Importo bonus in base al reddito

In base alla dichiarazione del reddito annuo, quindi, varierà l’importo spettante del premio in busta paga. Nel dettaglio:

  • Per soglie di reddito 2020 da 8.173 a 24.600 euro, il bonus annuale ammonta a 1080 euro, mentre quello mensile è pari a 100 euro;
  • Per soglie di reddito 2020 da 26.601 a 28.000 euro, il bonus annuale ammonta a 1080 euro, mentre quello mensile è pari a 100 euro;
  • Per soglie di reddito 2020 da 28.000 a 30.000 euro, il bonus annuale ammonta a 565,70 euro, mentre quello mensile è pari a 94,30 euro;
  • Per soglie di reddito 2020 da 30.000 a 35.000 euro, il bonus annuale ammonta a 480 euro, mentre quello mensile è pari a 80 euro;
  • Per soglie di reddito 2020 da 35.000 a 36.000 euro, il bonus annuale ammonta a 384 euro, mentre quello mensile è pari a 64 euro;
  • Per soglie di reddito 2020 da 36.000 a 39.000 euro, il bonus annuale ammonta a 96 euro, mentre quello mensile è pari a 16 euro;
  • Per soglie di reddito 2020 pari o superiori ai 40.000 euro, non è previsto alcun bonus.

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Cuneo fiscale come detrazione fiscale

Per i redditi compresi tra i 28mila ed i 40mila euro, il taglio del cuneo fiscale non sarà accreditato in busta paga, ma sarà riconosciuto sotto forma di detrazione fiscale, ossia:

  • Bonus IRPEF 80 euro mensili per redditi compresi tra i 28.001 ed i 35mila euro;
  • Bonus IRPEF 80 euro a zero per redditi compresi tra i 35.001 ed i 40mila euro. Il bonus cuneo fiscale sarà riconosciuto in busta paga per un importo tra gli 80 e gli zero euro.

 

Calcolare il bonus cuneo fiscale

Per i redditi che superano i 28mila euro, il bonus decresce all’aumentare del reddito, fino ad azzerarsi completamente per i redditi pari a 40mila euro. Inoltre, il bonus cuneo fiscale viene erogato tramite una detrazione:

  • Per redditi compresi tra 28.001 e 35mila euro, il bonus si calcola: 480 + 120 x (35.000 – reddito lordo annuo) : 7.000;
  • Per redditi compresi tra 35.001 e 40mila euro, il bonus si calcola: 480 x (40.000 – reddito lordo annuo) : 5.000.

 

100 euro in busta paga: tempi e beneficiari

Per il mese di marzo, chi ha lavorato lo stesso nonostante la pandemia ha percepito un bonus da 100 euro, grazie al Dl Cura Italia. Lo stesso sussidio, poi, non si è prolungato anche per i mesi di aprile e maggio, con il Decreto Rilancio.

In sostanza, chi ha beneficiato del bonus a marzo, potrebbe percepirlo anche ad agosto con lo stipendio. Nel dettaglio, i 100 euro spettano a:

  • Titolari di reddito di lavoro dipendente, cioè “i redditi che derivano da rapporti aventi per oggetto la prestazione di lavoro, con qualsiasi qualifica, alle dipendenze e sotto la direzione di altri, compreso il lavoro a domicilio quando è considerato lavoro dipendente secondo le norme della legislazione sul lavoro”;
  • Nei 40mila euro lordi di reddito max previsto per avere il sussidio. E’ compeso solo “il reddito di lavoro dipendente assoggettato a tassazione separata o ad imposta sostitutiva”;
  • Dipendenti che hanno lavorato nel mese di marzo.

L’importo massimo di 100 euro spetta a coloro che, nel mese di marzo, hanno lavorato per tutti i giorni lavorativi nella propria sede di lavoro, in quanto impossibilitati ad operare in smart working.

Non esistono requisiti particolari per avere diritto a questi 100 euro: il solo requisito di cui abbiamo parlato, è di essere in possesso di un reddito annuo inferiore ai 40mila euro.

 

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