Campagnano: Natale, virus e innovazione

Campagnano

L’invito ai cittadini a comprare in zona e supportare il territorio

Il virus e l’attuale DPCM hanno penalizzato i negozi, i ristoranti e i bar dell’intero territorio italiano. Nonostante Campagnano di Roma sia in zona gialla, con limitazioni non troppo rigide, gli effetti del coronavirus non hanno risparmiato le attività del territorio. È per questo che Cambiare Davvero, attuale amministrazione comunale, invita sui suoi social a comprare nei negozi del territorio e usufruire dei nuovi servizi di bar e ristoranti per supportare il paese, in vista anche del Natale.

I commercianti e tutte le attività di ristorazione si sono reinventati, adattandosi alle restrizioni e cercando di fornire nuovi servizi ai cittadini. Con la chiusura obbligatoria alle 18, bar e ristoranti hanno attivato i servizi d’asporto e a domicilio. È possibile ora ordinare l’aperitivo a portare via nei bar, ma anche piatti fatti in casa, pizza, carne e dolci nei migliori ristoranti di zona. Un servizio, che prima dell’emergenza sanitaria, veniva offerto solo da pochi esercizi del territorio. «Abbiamo potenziato il servizio d’asporto e a domicilio, cercando di variare i menù offerti ogni giorno, e recuperare in parte i ricavi serali.» commenta Marco Zega dell’osteria Il gusto della pizza da Marco e Simone.

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Alcuni negozi del paese invece, a causa della poca affluenza di clienti dopo le 18, hanno anticipato la chiusura. Come la lavanderia Lavasecco di Rosella Massi che commenta: «Dopo la chiusura delle scuole alle 16,30 e del bar All’Angolo alle 18, in questa strada non si vede più nessuno in giro. Dopo aver notato che anche le altre lavanderie di zona hanno anticipato la chiusura, ho deciso di adeguarmi.»

Non c’è solo il virus da contrastare, anche i colossi del web, Amazon in primis, sono spesso un danno per le piccole realtà territoriali. Ma ancora una volta i commercianti di Campagnano hanno cercato di inventare nuove idee, e via agli sconti, alle offerte e alla consegna a domicilio all’interno del territorio e non solo. Come Cip & Ciop di Giulia Gazzellini, che vende abbigliamento e intimo per bambini, donne e uomini, e Il Mondo di Ciambù di Elza Pasquali con le sue scarpe artigianali italiane, che hanno deciso di spedire i loro prodotti in tutta Italia. Inoltre, con il Natale in arrivo, i negozi di vendita al dettaglio di Campagnano hanno deciso di restare aperti anche la domenica.

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C’è poi chi, nonostante l’emergenza sanitaria, decide di aprire una nuova attività. È il caso di Lorena Mazzacani, con la sua toletta per cani e gatti “Lurido cane”, che ha inaugurato il negozio lo scorso 24 ottobre.

Sorte differente per le palestre del territorio e la piscina comunale, che ancora resteranno chiuse. «L’unica cosa che ci fa andare avanti è la fiducia dei nostri tesserati che si dicono pronti a tornare in palestra non appena avremo il via libera da parte del Governo», commenta Massimiliano Miano della palestra di arti marziali Thai Pan.

Tra chiusure forzate e nuove idee, Campagnano di Roma prova a resiste, e lo fa grazie alla forza dei suoi cittadini.


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