Un quartiere nel caos in un pomeriggio di ordinaria follia. Il quartiere romano di Torpignattara è stato teatro di un episodio scioccante e carico di tensione. Un uomo di 28 anni, in preda a un impeto sconvolgente, si è spogliato in pieno giorno nei pressi di largo Raffaele Pettazzoni, a due passi dal parco Giordano Sangalli. L’episodio è accaduto nel pomeriggio di ieri, mercoledì 5 febbraio. L’uomo ha esibito le proprie parti intime davanti a una donna e sotto lo sguardo attonito di alcuni bambini.
L’orrore del gesto si è diffuso in pochi istanti tra i passanti, trasformando la sorpresa in rabbia. L’uomo ha rischiato di essere sopraffatto da una folla inferocita, pronta a farsi giustizia da sé in un’esplosione di indignazione collettiva, tutto sommato comprensibile.
Atti osceni e insulti, la follia in mezzo alla strada
A quanto raccontato da testimoni, il 28enne, di origine pakistana, avrebbe improvvisamente abbassato i pantaloni davanti a una passante, scatenando il panico. Ma non si è fermato lì, il suo delirio è proseguito con urla scomposte, frasi volgari e insulti rivolti alla donna, mentre intorno a lui si alzavano grida di protesta.
La presenza di bambini nelle vicinanze ha reso la scena ancora più scioccante, lasciando i piccoli spettatori terrorizzati e i genitori attoniti. Il tam-tam nel quartiere è stato immediato e nel giro di pochi minuti, decine di residenti si sono radunati intorno all’uomo, spinti da un’ondata di sdegno e desiderio di farsi giustizia.
La furia della folla e l’intervento disperato della polizia
L’atmosfera si è surriscaldata a un punto di non ritorno. Il rischio di un linciaggio è diventato concreto quando la folla, esasperata e fuori controllo, ha tentato di sopraffare l’uomo. Urla, minacce, spintoni: il quartiere sembrava sul punto di esplodere. Poi, nel bel mezzo della tensione, le sirene della polizia hanno squarciato l’aria. Le pattuglie dei commissariati di Porta Maggiore e Torpignattara sono giunte a sirene spiegate, cercando di riportare l’ordine in una situazione ormai fuori controllo. Ma l’uomo non ha ceduto facilmente e, in preda a un’agitazione furiosa, ha tentato di divincolarsi con violenza, costringendo gli agenti a un intervento energico per immobilizzarlo.
Sottratto dalla furia dei cittadini
La folla, ormai ai limiti della sopportazione, ha continuato a inveire contro di lui, cercando di forzare il cordone delle forze dell’ordine per colpirlo. Solo la prontezza e la determinazione degli agenti hanno evitato il peggio.
L’arresto, lo sdegno e la rabbia sui social
Dopo attimi di tensione altissima, l’uomo è stato finalmente arrestato con l’accusa di atti osceni in luogo pubblico, aggravati dalla presenza di minori. Ma la sua cattura non ha placato la furia del quartiere, ormai esasperato da episodi estremi. L’indignazione si è riversata sui social: le immagini dell’accaduto sono diventate virali in poche ore, alimentando un’ondata di sdegno e richieste di sicurezza.
“Torpignattara è stanca!”, scrivono i residenti, denunciando un’escalation di episodi inquietanti. Quella che doveva essere una giornata qualunque si è trasformata in un incubo collettivo, lasciando dietro di sé paura, rabbia e un quartiere ancora più diviso tra voglia di giustizia e sete di sicurezza.
Foto generica tratta dal web