Anni di contenziosi, debiti accumulati e una lunga trafila giudiziaria, ora Roma Capitale può finalmente festeggiare. Il Circolo Belle Arti di via Flaminia, 158 torna ufficialmente nelle mani del Comune. Questa mattina, grazie a un’azione congiunta della Polizia Locale e della Questura, l’amministrazione ha riconquistato la piena disponibilità dell’impianto sportivo. Rimasto per oltre vent’anni in una condizione di gestione irregolare e occupazione abusiva.
Onorato
A raccontare questo traguardo è l’assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda, Alessandro Onorato, che definisce l’intervento “atteso da troppo tempo”. E lo indica come “un segnale concreto del nuovo corso nella gestione del patrimonio sportivo cittadino”.
“Il concessionario era decaduto nel 2017, ma già dal 2004 risultava inadempiente, con oltre 466 mila euro mai corrisposti al Comune. Oggi mettiamo fine a un’ingiustizia durata anni, grazie a una serie di sentenze favorevoli, culminate con quella del Consiglio di Stato”, precisa l’assessore.
Due componenti
Il Circolo Belle Arti non è una semplice struttura sportiva: sono due le componenti che formano la struttura. Una parte comunale, che include 3 campi da tennis, un campo da calcetto e alcuni locali. C’è poi una porzione privata appartenente alla Cassa del Notariato. Entrambe erano gestite da soggetti riconducibili alla stessa associazione, ormai decaduta e morosa. Anche l’area privata tornerà ora al legittimo proprietario, con l’avvio delle operazioni di sgombero.
Non si tratta di un’azione punitiva fine a se stessa. Onorato lo precisa: “Come già avvenuto per l’ex Orange a Villa Glori, garantiremo la continuità sportiva dell’impianto. Il nostro impegno è restituire questi spazi alla comunità, in un contesto finalmente rispettoso della legalità”.
Foto: Google Maps