INPS, Reddito di Emergenza: confermata data pagamento ottobre e a chi spetta

Coi medesimi requisiti previsti nel Dl Rilancio e con la medesima procedura online, come riporta quifinanza.it, è possibile richiedere entro la data del 15 ottobre la seconda tranche del Reddito di Emergenza, strumento di sostegno straordinario al reddito per le famiglie rimaste escluse dalle diverse indennità Covid. Il contributo in denaro è riconosciuto per due mensilità, ma pagato tutto insieme.

Necessaria DSU valida
Per fare domanda di un Reddito di Emergenza all’INPS serve una valida DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica), ovvero quella documentazione che normalmente si prepara per la richieste dell’ISEE, che quest’anno è un po’ cambiata.

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La precisazione arriva dall’INPS, secondo cui l’esame delle prime richieste pervenute ha evidenziato che numerose domande ne sono prive.

Requisiti
Il Reddito di emergenza spetta ai nuclei familiari che soddisfino, contemporaneamente, i seguenti requisiti:

il richiedente deve risultare residente in Italia;
avere un reddito familiare complessivo, con riferimento al mese di aprile 2020, inferiore all’importo che viene riconosciuto come REm e che varia in base al numero di componenti del nucleo familiare;
ISEE del nucleo inferiore a 15.000 euro;
essere in possesso di un patrimonio mobiliare familiare del 2019 di valore inferiore a 10.000 euro, cui si sommano 5.000 euro per ogni componente successivo al primo entro un massimo complessivo di 20.000 euro. In caso di presenta all’interno del nucleo di un soggetto definito come disabile grave o non autosufficiente (secondo i criteri ISEE) il valore massimo viene innalzato a 25.000 euro.
Gli esclusi dal sussidio
Sono esclusi dal REm anche:

i titolari di pensione diretta o indiretta (ad esclusione dell’invalidità);
i lavoratori dipendenti con retribuzione lorda superiore all’importo del REm;
i percettori del Reddito di Cittadinanza;
i detenuti;
chi è ricoverato in istituti di cura di lunga degenza o altre strutture residenziali a totale carico dello Stato o di altra amministrazione pubblica.
Importo
Il valore di base del Reddito di Emergenza è 400 euro moltiplicato per il parametro della scala di equivalenza ISEE che assegna un valore a ogni composizione familiare, fino ad un massimo di 800 euro a nucleo familiare, che sale ad 840 euro in caso di presenza di un componente in condizioni di disabilità grave. Il REm viene concesso in due quote di pari importo.

Il REm si calcola applicando i valori della scala di equivalenza ISEE al minimo di 400 euro. Il valore base è 1, incrementato di 0,4 punti per ogni ulteriore componente di età maggiore di 18 anni e di 0,2 per ogni ulteriore componente minorenne.

Per fare domanda
Per poter richiedere il Reddito di emergenza si deve essere residenti in Italia; avere un reddito familiare per il mese di aprile 2020 inferiore all’ammontare del sussidio; avere un patrimonio mobiliare inferiore ai 10 mila euro (incrementato di 5 mila euro per ogni componente familiare successivo al primo, fino a un massimo di 20 mila euro); Isee inferiore ai 15 mila euro.

La domanda può essere presentata autonomamente attraverso il portale realizzato dall’INPS, oppure attraverso i Caf. Per ottenere il Reddito di emergenza di agosto si ha tempo fino al 15 ottobre.