INPS, riprendono i controlli per i pensionati all’estero: il calendario

Con il messaggio 3102, l’INPS ha annunciato la ripresa dei controlli per chi riceve una pensione italiana ma ha stabilito la propria residenza all’estero. Per poter percepire l’assegno pensionistico vivendo all’estero, infatti, è necessario sottoporsi a controlli periodidi da parte dell’ente di previdenza, con i funzionari che possono così accertare l’esistenza in vita del pensionato. A causa dell’emergenza Covid-19, ovviamente, i controlli sono stati forzatamente sospesi, ma nelle prossime settimane riprenderanno e l’INPS ha già comunicato il calendario e le modalità di verifica.

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In base a quanto scritto dall’Ente, le verifiche avverranno in due fasi distinte. La prima comincerà il 1 ottobre e terminerà il 28 febbraio 2021 e riguarderà i residenti in Sud America, Centro America, Nord America, Asia, Estremo Oriente, Paesi Scandinavi, gli Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi. La seconda, invece, partirà alla fine di gennaio 2021 per terminare sei mesi più tardi e riguarderà i pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania. Tra ottobre 2020 a febbraio 2021 avverranno anche le verifiche per i pensionati di Europa, Africa e Oceania che, a causa dell’insorgere del nuovo Coronavirus, non sono riusciti a completare le verifiche per il biennio 2019-2020.

Per quanto riguarda le modalità di verifica, i pensionati appartenenti al primo gruppo e quelli residenti in Europa, Africa e Oceania ma che non hanno completato le procedure per il biennio in scadenza, hanno tempo per inviare l’attestazione di esistenza in vita fino al 5 febbraio 2021. Se ciò non dovesse accadere, i pensionati con residenza all’estero potranno ritirare l’assegno di marzo in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza. Nel caso in cui non si dovesse presentare nessuno, il pagamento della pensione verrà sospeso a partire dalla mensilità di aprile.

Per gli appartenenti alla seconda fase, le attestazioni dovranno arrivare nella prima metà di giugno. Se non dovesse essere prodotto alcun documento, la mensilità di luglio potrà essere ritirata in contanti presso gli sportelli Western Union; in caso contrario il pagamento verrà sospeso dalla mensilità di agosto.

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