L’espresso italiano candidato a patrimonio dell’Unesco

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Approvata all’unanimità la candidatura del caffè espresso italiano a patrimonio immateriale dell’Umanità dell’Unesco. Il ministero delle Politiche Agricole e Forestali dà il via libera e il sottosegretario, Gian Marco Centinaio ne dà l’annuncio. Il sottosegretario ha commentato: In Italia il caffè è molto di più di una semplice bevanda. E’ un vero e proprio rito, è parte integrante della nostra identità nazionale ed è espressione della nostra socialità che ci contraddistingue nel mondo. Siamo molto soddisfatti di essere arrivati ad una candidatura unitaria”.

Centinaio ha precisato: oggi, “verrà trasmessa alla Commissione nazionale italiana per l’Unesco” la candidatura del caffè espresso italiano. Ha poi aggiunto che la speranza è che questa sia approvata e ritrasmessa a Parigi entro il 13 marzo.

Per il nostro Paese la tazzina di caffè non rappresenta solo una bevanda ma un vero e proprio rito evidenziato in letteratura, musica e arti varie. Da Nord a Sud-Italia l’espresso rappresenta uno spunto di aggregazione sociale. In particolar modo in questo periodo che, a causa delle restrizioni sanitarie, è proprio la socialità a pagare lo scotto più alto.

Foto: caffeaiello.it