Nella mattinata di Sabato 10 maggio a Monterotondo, cittadina eretina a due passi dalla Capitale, si è tenuta la tanto attesa cerimonia per l’intitolazione di una piazza al giornalista Andrea Pesciarelli, deceduto nell’ottobre del 2011 in un incidente stradale su uno scooter a Roma mentre tornava dal lavoro.
A Monterotondo è stato sempre “qualcuno”: figlio del Dottor Pesciarelli e dell’antiquaria Paola; giornalista, scrittore e amante del calcio e dello sport.
Il fratello Fabio ci ha riferito che sin dall’età di 14 anni, alle scuole medie, già voleva fare il giornalista. Ha tenuto sempre la stessa passione in tutto il percorso che l’ha portato alla popolarità nei vari passi lavorativi, tra diverse reti locali fino ad arrivare alla Rai e poi a Mediaset, proprio nel settore dello sport che lui amava molto. Nota infatti ai compaesani la sua fede per i biancocelesti della Lazio, in competizione con il fratello romanista, “una vera e simpatica sfottò familiare” ci ha dichiarato Fabio.
L’evento viene aperto dal Presidente dell’ Asd Amatori Calcio di Monterotondo, Piero Gentile, che passa poi la parola agli altri presenti comunali. Il Sindaco, Riccardo Varone, ha affermato che per la cittadina è un dovere ricordare degnamente i compaesani che attraverso la loro opera e la loro vita hanno dato lustro e notorietà a Monterotondo. Andrea Pesciarelli, giornalista professionista, sapeva unire simpatia e professionalità. Per anni fu impegnato nel sindacato dei giornalisti in vari ruoli e compiti, con doti umane che danno un senso di appartenenza alla categoria dei giornalisti. Il suo scrivere lo ha portato anche a pubblicare alcuni testi, durante il suo ricordo un collega ha nominato “Inguaribili bugiardi. Viaggio semiserio tra le contraddizioni dei nostri politici (e non solo)” scritto insieme a Gerardo Antelmo e con le vignette di Alfio Krancic.
La nuova piazza Andrea Pesciarelli è situata in un luogo sempre affollato, fino a qualche giorno fa era il capolinea del Cotral, incrocio tra via della Fonte e via dell’Unione. Vicino alle scuole, al mercato rionale del venerdì e sopratutto ai luoghi che Andrea amava, lo stadio, la piscina e i campi da tennis.

Il tutto era stato già predisposto nel 2014 quando la giunta comunale accettò la proposta effettuata nell’estate del 2013 dai consiglieri Fabio Federici e Alessandro Di Nicola. Il lungo iter e la pandemia hanno finalmente portato al 10 maggio 2025 il ricordo di Pesciarelli a Monterotondo.
Questo evento ha visto presenti non solo il Sindaco, Riccardo Varone, i consiglieri della proposta, Fabio Federici e Alessandro Di Nicola, la maggior parte della pubblica amministrazione, i figli e gli stretti famigliari ma anche tantissimi amici, colleghi e curiosi della situazione. Dopo la scoperta della targa della Piazza, parlando con Fabio Pesciarelli ci ha confidato:
“E’ passato tanto tempo dalla sua assenza, quasi 14 anni. L’attesa è stata pesante, ogni anno speravamo che si arrivasse alla cerimonia odierna. Ora sarebbe stata contenta anche nostra madre Paola, scomparsa un paio d’anni fa. Parlo di questo perché oggi, senza volere, la festa della mamma e l’inaugurazione della Piazza ad Andrea coincidono, la trovo una coincidenza vicina a tutti noi, siamo tutti uniti qui adesso. Sia i luoghi che la data oggi combaciano per noi Pesciarelli!”.
Terminata la cerimonia si è poi effettuata una partita allo Stadio comunale Fausto Cecconi tra Asd Amatori Calcio Monterotondo e Nazionale Giornalisti Mediaset, in ricordo del “Pescia”, come lo chiamavano i colleghi, che è poi finita con la vittoria dei giornalisti, 5 a 1.
Un sincero ricordo e saluto anche dalla nostra redazione.