Piglio, Inciviltà ed indifferenza sul percorso di San Giovanni Paolo II

In questo anno si celebra il centenario della nascita di San Giovanni Paolo II,  il più amato Pontefice della storia, tanti sono gli eventi organizzati per il suo centenario in tutto il mondo, ed il Comune di Piglio ha avuto la fortuna di ospitare durante il suo Pontificato il Santo Padre che amava trascorre il suo tempo libero sui verdeggianti prati della località San Biagio.

Tanto che questo luogo  è stato a lui dedicato creando “Il Percorso contemplativo San Giovanni Paolo II”, lungo circa 1,5 Km che si estende in un immenso prato verde contornato da boschi. Nel percorso sono state posizionate la Statua del Pontefice, una stele commemorativa nel luogo di riposo del Papa e una croce in corrispondenza del posto ove lo stesso recitava l’Angelus.  Il percorso è contornato da grandi massi su cui sono incise numerosi frasi del Papa. Ad indicare l’inizio del percorso c’è una grossa stele marmorea, purtroppo l’ennesimo atto di vandalismo  ha determinato la caduta a terra del grosso blocco di marmo, un fatto avvenuto a febbraio scorso, ed immediatamente sono state le segnalazioni da parte dei cittadini, poi il lookdown ed ad oggi il blocco è ancora a terra e coperto dalla vegetazione selvatica. Un luogo dunque che  ha non solo un valore spirituale, ma rappresenta anche un’attrattiva sentieristica di forte richiamo perché legata al Santo Padre.  Per quest’estate, un effetto collaterale del coronavirus, è il boom di presenze agli Altipiani di Arcinazzo, tanti villeggianti che amano camminare, fare escursioni, amanti del cicloturismo, che potrebbero essere interessati a conoscere questo luogo, che purtroppo a cominciare dal suo ingresso , è in uno stato di abbandono  e d’indifferenza, eppure basterebbe poco per riassestare il tutto e promuovere degnamente questo sito, che tanti invidiano al Comune di Piglio, ma che lo stesso non riesce a promuovere, in particolare in quest’anniversario così importante.