“Summer School” a Monterotondo: un’opportunità per i futuri ricercatori d’Italia

Una “Summer School” per Monterotondo

Importante per gli abitanti della zona è il sentire che quando si parla delle sedi degli Istituti di ricerca in Italia si cita anche Monterotondo.

Proprio così. qui si trova un CNR, Centro Nazionale delle Ricerche, e non tutti sanno che la nostra cittadina è anche la sede italiana dell’EMBL, European Molecular Biology Laboratory che è un’organizzazione intergovernativa, fondata nel 1974 e sostenuta da 27 stati membri, conduce ricerca di base in biologia molecolare, e offre servizi alla comunità scientifica, occupandosi anche della formazione di giovani scienziati.

Leggi anche -> 2 luglio, ” Giornata Internazionale delle Cooperative “

Ed è proprio in questa visione di formazione che si è svolto, presso questa sede, il progetto “Summer in Science” al quale hanno partecipato 20 ragazzi del quarto anno delle scuole superiori provenienti da tutta Italia. I ragazzi sono stati selezionati dopo aver espresso la motivazione di partecipare a questo progetto. Summer in Science è un esempio unico in Italia di scuola estiva residenziale che offre un’esperienza di ricerca “full immersion” nel campo delle scienze, delle neuroscienze, epigenetica, genomica, biologia cellulare e molecolare.

Gli studenti hanno trascorso in questi laboratori 2 settimane dal 13 al 24 giugno. Questa iniziativa finalmente dopo due anni di sospensione, ha ripreso la sua ricerca come prima e non solo a distanza. Il programma di quest’anno è stato dedicato alla memoria del Prof. Riccardo Cortese; realizzato anche grazie al contributo dei suoi familiari e amici, che hanno partecipato anche alla realizzazione del programma ReiThera e Nouscom, le due Biotech co-fondate sempre dal Prof. Cortese, eccellenze in Italia per la messa a punto di vaccini e immunoterapie avanzate per il cancro e la cura di malattie genetiche.

Cortese è stato Direttore dell’Istituto di Biologia Molecolare (IRBM) di Pomezia; ha condotto importanti ricerche in campo biotecnologico ed ha posto le basi per lo sviluppo di trattamenti innovativi per malattie quali l’epatite C e l’AIDS. Il Professore  ha avuto sempre a cuore la formazione dei giovani ricercatori.

Leggi anche -> La Cooperazione allo Sviluppo, un rimedio ai problemi del pianeta

Il programma odierno è stato organizzato da “Adamas Scienza” che è una Associazione no-profit la cui funzione è quella di promuovere la cultura scientifica rivolgendosi principalmente agli insegnanti e agli studenti delle scuole secondarie italiane.

I fondatori dell’associazione sono Rossana De Lorenzi e Tommaso Nastasi. Anche loro ricercatori appassionati a questa attività didattica, hanno trasferito in essa la loro esperienza di scienziati.

Rossana De Lorenzi ci ha parlato, nel dettaglio, del programma che si è svolto. Nella prima settimana gli studenti si sono approcciati alla ricerca con spirito critico, ragionando individualmente e collettivamente sulle strategie di pianificazione. Nella seconda settimana, ha visto la diretta partecipazione ai progetti di ricerca presso i laboratori dell’EMBL e del CNR. Riportiamo le parole di Tommaso Nastasi, cofondatore di Adamas Scienza:

Summer School, è un programma immersivo, la cui visione e gli obiettivi vanno oltre i limiti temporali dell’esperienza. Il nostro scopo è costruire uno spazio di crescita e di confronto per i nostri giovani adulti e futuri cittadini, in cui mettersi in gioco e riflettere sul valore universale e collettivo dei saperi scientifici”.

Leggi Anche -> Ambiente: ” una conferenza a Lisbona per salvare gli oceani “

I 20 studenti hanno passato queste settimane partecipando a seminari e vivendo insieme le serate in un camping sulla Cassia che li ha ospitati e trasportati al CNR tutte le mattine con una specifica navetta. Non sono stati mai lasciati soli, senza guida. Fra le varie attività, sono stati portati a visitare il Planetario di Roma, visita didattica ed interessantissima per loro e le proprie passioni.

Il 21 giugno questa comitiva di alunni è stata invitata al Comune di Monterotondo dall’Amministrazione che ha dato il suo patrocinio al programma.

Hanno fatto visitare il Centro Storico a questi ragazzi sotto la guida di Antonella Avagnano, Presidente dellICM, l’Istituzione Culturale di Monterotondo, sono stati ricevuti dal Sindaco Riccardo Varone, dall’Assessora alla Cultura Marianna Valenti e dall’Assessore alla Scuola Matteo Garofali, i quali si sono complimentati con loro per l’interesse verso la Scienza, per il proprio talento, che sicuramente porterà molti di loro ad intraprendere una carriera nella ricerca scientifica.

L’Amministrazione Comunale ha fatto notare come la città di Monterotondo è stata orgogliosa di essere ancora una volta al centro dell’attenzione per un’iniziativa di eccellenza come questa. Un esempio unico in Italia che mira a coinvolgere ed ispirare i partecipanti, stimolandoli a comprendere, comunicare, pensare criticamente sugli aspetti scientifici della ricerca, e sulle implicazioni etiche e sociali della ricerca scientifica ed inoltre a far utilizzare sempre più l’inglese ai ragazzi del settore, visto che è la lingua ufficiale per poter comunicare con gli altri “scienziati” del mondo.


->  Pubblicato su I Fatti area Metropolitana Ed. Luglio 2022  <-