Accoglienza e integrazione: firmato al Viminale il Protocollo tra Ministero dell’Interno e CEI

Un accordo di civiltà per valorizzare le migrazioni legali e sostenere i più vulnerabili

È stato firmato l’11 giugno 2025, presso il Viminale, un importante Protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Interno e la Conferenza Episcopale Italiana (CEI). A siglare l’accordo sono stati il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il cardinale Matteo Zuppi, presidente della CEI. L’obiettivo? Rafforzare l’accoglienza e l’inclusione dei migranti attraverso una collaborazione strutturata tra istituzioni pubbliche e realtà ecclesiali.

Il Protocollo, composto da sette articoli e valido per due anni (con possibilità di rinnovo automatico per altri due), si inserisce nel solco di una tradizione di cooperazione tra Stato e Chiesa in materia di migrazioni, già sperimentata con i corridoi umanitari avviati dal 2017.

Un modello che unisce legalità e solidarietà

L’intesa prevede la possibilità di accordi territoriali tra le Prefetture e gli enti ecclesiastici, al fine di realizzare sul campo iniziative di accoglienza e percorsi di inclusione per richiedenti asilo, rifugiati e persone in condizioni di particolare vulnerabilità.

A coordinare le azioni sarà un Tavolo tecnico permanente, che avrà il compito di selezionare e monitorare le attività, garantendo efficacia e coerenza con gli obiettivi del Protocollo.

Il ministro Piantedosi ha sottolineato come questo strumento rappresenti “un modello di accoglienza che coniuga solidarietà e legalità, valorizzando il ruolo fondamentale delle realtà ecclesiali sui territori”.

Sulla stessa linea, il cardinale Zuppi ha dichiarato: “Le Diocesi italiane dimostrano ogni giorno che è possibile tenere insieme sicurezza, solidarietà e i bisogni di chi fugge dalla propria terra. Questo Protocollo è frutto di un confronto costruttivo e condiviso”.

Una risposta concreta alle sfide del presente

L’accordo arriva in un momento in cui il tema delle migrazioni è al centro del dibattito politico e sociale europeo. In questo contesto, il Protocollo offre una risposta concreta, radicata nei territori e ispirata a valori di umanità, responsabilità e cooperazione.


Contatti utili e riferimenti istituzionali

  • Ministero dell’Interno – Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione: www.interno.gov.it

  • Caritas Italiana: www.caritas.it

  • Servizio CEI per gli interventi caritativi a favore dei Paesi del Terzo Mondo: www.chiesacattolica.it

  • Numero Verde per informazioni sull’asilo in Italia: 800.905.570