Anversa degli Abruzzi, Proteggere l’Orso bruno marsicano, il WWF cerca volontari

Dopo l’ultimo avvistamento di pochi giorni fa dell’orsa con quattro cuccioli ora il Wwf  cerca volontari che abbiano a cuore la salvaguardia dell’orso e siano disponibili a dare un po’ del loro tempo per realizzare azioni pratiche in favore della specie.

Continua la campagna lanciata nel maggio 2019, dal WWF denominata  “Orso2x50” per contribuire a raggiungere l’ambizioso obiettivo di raddoppiare il numero di individui nell’areale della specie entro il 2050. La base operativa della campagna sarà la Riserva Naturale Regionale e Oasi WWF “Gole del Sagittario”, un’area con  presenza stabile dell’Orso bruno marsicano e che da anni sperimenta buone pratiche di convivenza con il grande carnivoro. La Riserva Naturale Regionale – Oasi WWF Gole del Sagittario si trova all’interno di un Sito d’Importanza Comunitario (SIC IT7110099) nel Comune di Anversa degli Abruzzi (Aq). L’area si estende per circa 400 ettari, un vero e proprio scrigno di natura a poco più di un’ora da Roma. Un profondo canyon tra rupi calcaree scavato dal fiume Sagittario, offre rifugio anche all’orso minacciato dalla frammentazione dei boschi. Ma le azioni verranno messe in campo anche al di fuori dell’area protetta, in particolare lungo i corridoi di collegamento tra Parchi e Riserve di Abruzzo, Lazio e Molise, fondamentali per garantire un futuro all’orso più raro d’Europa. Pertanto, sono state già attivate diverse misure e programmate molte azioni, tra le quali incontri pubblici, flash mob, campi di volontariato, distribuzione e montaggio di recinti elettrificati, iniziative di sensibilizzazione rivolte a bambini e adulti, potature e recupero di alberi da frutto, ricerca segni di presenza, pulizia di sottopassi lungo i principali corridoi ecologici, fondamentali per ampliare l’area le dell’orso. Attività di conservazione, informazione e sensibilizzazione. Infatti per conservare l’orso marsicano è fondamentale anche diffondere le giuste conoscenze sulla specie e sui corretti comportamenti che dobbiamo avere nelle sue aree di presenza, per evitare ogni forma di disturbo che possa pregiudicare gli sforzi messi in campo. Tutto questo è possibile solo grazie al lavoro instancabile e alla disponibilità di tanti volontari, che gratuitamente decidono di mettere a disposizione dell’Orso e della natura un po’ del loro tempo. Tutti possono partecipare alle iniziative e dare un contributo per  vincere la sfida della conservazione della specie. Il volontariato è anche un’ottima occasione per tornare in natura partendo da un rapporto rinnovato dopo il lockdown dovuto alla pandemia, per sentirsi parte integrante della natura, creare reti, relazioni ed un tessuto sociale sul quale basare la ripartenza. Nei prossimi giorni verrà anche lanciato il sito web, insieme alla pagina Facebook,  del Progetto LIFE Arcprom, che vede come partner anche il Parco Nazionale della Majella e il WWF Italia, che sarà in particolare impegnato nelle azioni di comunicazione, sensibilizzazione e mobilitazione dei volontari per migliorare la convivenza tra uomo e Orso. Per diventare volontario per l’orso, basta scrivere una mail all’indirizzo del WWF Abruzzo: abruzzo@wwf.it

I volontari saranno registrati in un elenco e contattati in base alle attività consentite nella fase di ripartenza.