Coronavirus: VERGOGNA, Lo Stato crema le vittime di Covid19, poi chiede i soldi ai parenti

Coronavirus: VERGOGNA, Lo Stato crema le vittime di Covid19, poi chiede i soldi ai parenti

Ulteriore Vergogna dello Stato, che richiede ai parenti delle vittime Covid19, il denaro della cremazione. Cremazioni fatte in maniera sommaria, di nascosto, senza poter dare l’ultimo saluto alle vittime. Vorremmo portare alla luce infatti i problemi legati allo spirito e alla religione, di cui poco si parla in questo momento di enorme confusione.

Coronavirus e Vergogna: Il Governo chiede i soldi indietro ai parenti delle vittime Covid19

Non bastava solamente l’oscurazione generale sulle vittime del Covid19. Non bastava la vergogna di aver preso una situazione dall’OMS con mesi di ritardo. Non bastava la gestione generale degli Ospedali e dei presidi. Questo è un anno veramente vergognoso per i Governi, ma in Italia tocca livelli incredibile.

A denunciare questo è il Senatore della Lega Roberto Calderoli che conferma la voce di molti cittadini, che stanno ottenendo la ricevuta di 777,00 euro per la cremazione dei propri parenti. La certificazione che questi siano morti di Covid 19 o meno, non è certificabile, ma quello che è certificabile è il costo della cremazione degli stessi.

Una vergogna inaudita che trova spazio anche nel Partito Italia Viva. Anche esponenti di Renzi si schierano con il segatore della Lega.

Visto che abbiamo a tutti i costi manifestato il dubbio circa riguardante gli accaduti del conteggio delle vittime in questo articolo Coronavirus: I conteggi non tornano e qualcuno mente, mancano 10.000 morti

Lo Stato chiede ai bergamaschi il costo della cremazione delle loro vittime? Una vergogna!”, scrive la Lega “Le famiglie di Bergamo che non hanno potuto salutare e seppellire i propri cari uccisi dal Coronavirus nelle tragiche settimane di massimo picco adesso si stanno vedendo recapitare le fatture per il trasporto, fuori Regione, delle salme dei propri cari inviate nei cimiteri di Ferrara, Modena ecc per la cremazione”, Continua il Senatore Calderoli “E a battere cassa non sono dei privati insensibili, ma è lo Stato italiano. Ma ci rendiamo conto a quale vergogna siamo arrivati? Lo Stato chiede soldi alle famiglie che non hanno mai più visto i loro cari e hanno dovuto accettare che venissero portati altrove perché le strutture cimiteriali bergamasche erano al collasso?”.
E’ dalla parte dei cittadini addolorati il Senatore, e continua:

“Ora il governo si attivi subito con un emendamento al decreto liquidità per rimediare a questa vergogna. Questi soldi li paga lo Stato, che non ha saputo proteggere la vita di queste persone, che non ha voluto mettere la zona rossa in Val Seriana per limitare il diffondersi dei contagi, e non ha saputo controllare questa pandemia, nonostante gli avvisi da gennaio di tutte le organizzazioni sanitarie a riguardo. Questo non è uno Stato!”, attacca Calderoli. “Da Roma esigiamo che parta una lettera di scuse destinata ad ognuna di queste famiglie. Si vergogni Conte, si vergognino i suoi ministri”.

Una situazione che ha riguardato ben 936 vittime del Coronavirus, seppellite lontano da casa per carenza di spazio nei cimiteri.

Lo stato dovrà pagare molte situazioni, e intanto stabilire aiuti economici importanti visto e considerato che…..

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