Filomeni, verso un partito (contro Vannacci) anti Nato e pro Russia

Il Sogno Ribelle di Fabio Filomeni

Un atto di rottura. Una dichiarazione di guerra all’ordine prestabilito. Fabio Filomeni, colonnello in congedo, ha deciso di abbandonare il passato e forgiare il futuro con le proprie mani. Dopo aver voltato le spalle al generale Roberto Vannacci, accusandolo di essersi piegato alle logiche della Lega, ha preso una decisione radicale: fondare un nuovo movimento politico. NasceEuropa Sovrana e Indipendente, un progetto che potrebbe presto diventare un vero e proprio partito, un grido di battaglia contro il dominio americano e il servilismo europeo.

La Svolta Geopolitica: L’Europa tra Russia e Stati Uniti

Per lanciare il suo movimento, l’ormai ex braccio destro di Vannacci parte da un episodio che definisce epocale: lo scontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky. Sul suo profilo social scrive senza mezzi termini: “Si è consumata la fine di un servo che non serve più”. Il leader ucraino, un tempo osannato, ora è trattato come un ingranaggio rotto nella macchina della geopolitica mondiale. Per Filomeni, la guerra in Ucraina non è altro che un conflitto per procura, manovrato dagli Stati Uniti. E il trattamento riservato a Zelensky è un monito per l’Europa: nel mondo comanda il più forte, e i piccoli Stati senza una propria strategia sono destinati a soccombere.

Il Manifesto della Nuova Europa

Da questa visione prende forma il nuovo movimento. Un’Europa che non si inginocchia più agli Stati Uniti e che non si lascia trascinare dalle guerre altrui. Filomeni lo proclama con fermezza: “Solo un’Europa sovrana, indipendente e autonoma dagli USA può garantire il futuro delle nazioni europee”. E il suo sguardo si volge a est: l’inclusione della Russia non è più un’ipotesi, ma una necessità.

Questa idea non è nata oggi. Filomeni rivendica che il suo progetto fosse già nell’aria prima ancora della creazione del comitato “Il Mondo al Contrario”, da cui poi ha preso le distanze. La sua visione ha raccolto consensi tra figure chiave della scena politica alternativa. A Milano, accanto a lui, c’erano anche Bruno Spatara e Gianluca Priolo, ex fondatori del movimento pro-Vannacci. Insieme, hanno presentato la raccolta di saggi “Verso un’Europa Superpotenza”, una sorta di manifesto ideologico per un continente che si ribella al proprio destino di vassallo. Il dado è tratto. Europa Sovrana e Indipendente non è solo un’idea, ma un progetto che vuole scuotere le fondamenta dell’ordine internazionale.

Foto: agenparl.eu