INPS, Bonus 2021 da 1000 euro a gennaio: come richiederli e requisiti

Buone notizie per quanti temevano che i bonus Inps finissero con Natale. Nel 2021 sarà possibile chiederne, come riporta trendonline.com, di nuovi o vedersi confermare gli stessi. In altre parole la politica dei sussidi continua anche nel nuovo anno: passiamo dal bonus Irpef da 100 euro al bonus bebè, dal bonus asilo nido al bonus mamma. Non ci potevamo far mancare nemmeno il bonus vacanza e l’assegno unico per i figli.

Nel corso del nuovo anno sono innumerevoli i bonus che i cittadini potranno continuare a chiedere all’Inps. La maggior parte di queste misure sono state introdotte proprio per contrastare l’emergenza Covid 19 partita a marzo e che non ha ancora cessato di demolire l’economia italiana e la salute delle persone. I bonus Inps sono una conseguenza necessaria per aiutare economicamente gli Italiani, anche se l’effetto desiderato non è ancora stato prodotto.

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Bonus una tachipirina per l’economica!
Il 2020 sarà un anno che tutti se lo ricorderanno. Chi non è stato colpito direttamente nella salute dal Covid 19, ne ha subito le conseguenze economiche. Persone che hanno perso il lavoro o che si sono viste ridurre drasticamente le mansioni e lo stipendio. La nostra economia ha subito un duro attacco, ma il Ministero dell’Economia e delle Finanze ritiene che la ripresa possa arrivare proprio con il nuovo anno. Gli esperti del Tesoro ritengono che il 2021 possa chiudersi con un Pil in crescita del 4%.

Devastanti, invece, sono i numeri relativi al 2020: il crollo del Pil potrebbe attestarsi su un -9%. Le stime, sempre che siano corrette, ritengono che ci possa essere un rimbalzo del 13% tra questo ed il prossimo anno. Nel frattempo a pagare il dazio più pesante alla crisi sono le famiglie, i lavoratori e le imprese. Inutile ricordarlo in questa sede, perché dovrebbe essere sotto gli occhi di tutti, ma la disoccuopazione ha registrato un record preoccupante, mentre il numero di aziende che ha già chiuso o che rischia di chiudere continua a crescere, come crescerà il numero di persone che ha perso il lavoro o lo perderà nei prossimi mesi. Poco importa che il divieto al licenziamento sia stato esteso a marzo 2021: molto probabilmente si è solo posticipato il problema.

Bonus bebè: ecco chi lo potrà ricevere!
Tra quelli messi a disposizione dell’Inps, spicca tra tutti il bonus bebè. A dire il vero, per un po’ tempo, sembrava che tutte se ne fossero dimenticati, dato che l’esecutivo ha iniziato a metterci le mani sopra proprio all’ultimo minuto, complice, anche, l’intenzione di mettere mano al sistema della fiscalità delle famiglie. Alla fine, però, il bonus bebè è stato confermato per il 2021 ed il 2022. Questa particolare misura è stata riconosciuta a quelle famiglie nelle quali nascerà un bambino – o lo adotteranno – tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2021.

L’importo che arriverà grazie al bonus bebè varia a seconda del reddito Isee della famiglia: per quanti abbiamo un’Isee fino a 7.000 euro, il bonus bebè sarà pari a 160 euro al mese, mentre per le famiglie che hanno un Isee compreso tra i 7.000 ed i 40.000 mila euro il bonus scende a 120 euro al mese. Sarà, invece, di 80 euro mensili per le famiglie che hanno Isee superiori a 40.000 euro o nel caso in cui non sia stata presentata la DSU per richiedere l’Isee. Nel caso in cui ci siano dei figli successivi al primo – stesso discorso nel caso in cui siano stati adottati – l’importo del bonus crescerà del 20%.

Bonus asilo nido: 3.000 per chi ne ha bisogno!
Il bonus Asilo nido invece non è propriamente una novità. E’ stato istituito nel 2016 ed ha lo scopo di dare un supporto alla genitorialità: in questo caso la misura cerca di dare un supporto economico nei primi anni di vita del bambino. Il bonus asilo nido può essere richiesto da quelle famiglie che hanno avuto un figlio dal 1° gennaio 2016: in un primo momento l’importo del bonus poteva arrivare ad un tetto massimo pari a 1.000 euro. Doveva essere utilizzato per saldare le rette degli asili nido pubblici e privati. Poteva essere sfruttato per pagare le forme di assistenza domiciliare in favore dei bambini con meno di tre anni di età.

Dal 2019 il bonus asilo nido è stato portato a 3.000 euro, sulla base dell’Isee minorenni. I criteri di erogazione sono i seguenti:

Isee minorenni fino a 25.000 euro: bonus fino a 3.000 euro annui, erogato per 11 mensilità da 272,72 euro;
Isee minorenni da 25.0001 fino a 40.000 euro: bonus fino a 2.500 euro annui, erogato per 11 mensilità da 227,27 euro;
Isee minorenni superiore a 40.0001: bonus fino a 1.500 euro annui, erogato per 11 mensilità da 135,37 euro.
Bonus mamma: come ricevere 800 euro!
Quello relativo al bonus mamma è una misura una tantum, un sostegno economico che viene dato come premio alla natalità. Permette alla madre di ottenere un bonus dell’importo di 800 euro. E’ possibile richiederlo a partire dal settimo mese di gravidanza, ma spetta anche alle mamme che decidano di adottare un bambino, non importa che sia un’adozione nazionale od una internazionale. Il bonus viene riconosciuto per ogni singola nascita od ogni singola adozione.

Per poterlo ricevere è necessario avere la cittadinanza italiana o la residenza in Italia. E’ necessario presentare una domanda all’Inps, a partire dal settimo mese di gravidanza, allegando un certificato rilasciato dal servizio sanitario nazionale. Non ci sono limiti di reddito.

Bonus vacanza: altri 500 euro da richiedere entro il 30 giugno!
Tra i bonus del nuovo anno troviamo anche il bonus vacanza. Questo è stato introdotto a metà del 2020 ed è possibile usarlo da diversi mesi. Sarà possibile utilizzarlo nuovamente nel 2021 e si avrà tempo di richiederlo fino al 30 giugno 2021, salvo ulteriori proroghe dell’ultimo momento.

Grazie al bonus vacanze è possibile richiedere un sussidio di 500 euro per coprire le spese presso strutture ricettive, situate su tutto il territorio nazionale. L’importo varia in base al numero dei componenti del nucleo familiare. Il reddito Isee della famiglia non deve superare i 40.000 euro. Ecco gli importi erogati grazie al bonus vacanza:

150 euro per nucleo familiare composto da una sola persona
300 euro per nucleo familiare composto da due persone
500 euro per nucleo familiare composto da tre o più persone.
Bonus Irpef 2021: continua anche questo regalo!
Anche per il 2021 il bonus Irpef è stato confermato. Questo significa che tutti i lavoratori continueranno a riceverlo in busta paga, purché rientrino nei requisiti richiesti: in questo caso rimandiamo all’articolo Bonus Irpef da 480 euro in busta paga, dove descriviamo tutte le caratteristiche del bonus. Il bonus da 100 euro altro non è infatti che un abbattimento sull’Irpef calcolata ogni mese sul cedolino del lavoratore, che quindi intascherà uno stipendio netto più sostanzioso.