INPS, Bonus Decreto Rilancio: soldi in arrivo. Ecco chi non li avrà subito

Stanno arrivando i Bonus 600 euro, come riporta trendonline.com, per i lavoratori che fanno richiesta domanda.

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C’è voluta quasi una settimana, ma alla fine ieri è arrivata la buona notizia sul decreto rilancio, approvato dal Consiglio dei Ministri il 13 maggio scorso.

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Decreto Rilancio in Gazzetta Ufficiale. Bonus 600 arriva in 2-3 giorni
Ieri finalmente il provvedimento monstre, che nella versione definitiva ha visto salire a 266 il numero degli articoli, è stato siglato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Già ieri in serata, intervento al Tg1, il Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, aveva dichiarato che le risorse sarebbero state immediatamente disponibili.

Il Ministro ha dichiarato in particolare che a partire da oggi e nell’arco di 2-3 giorni al massimo avverrà il pagamento del bonus da 600 euro previsto i titolari di partita Iva e i lavoratori autonomi.

Si tratta di una platea di circa 4 milioni di persone che hanno già ricevuto un’indennità della stessa entità per il mese di marzo e si preparano ora a vedere accreditata sul conto corrente quella riferita ad aprile.

Bonus 600 euro: Inps, disposti alcuni pagamenti già per domani
Secondo quanto riporta il sito Money.it, alcuni commercialisti avrebbero dato notizia sui social di aver controllato sul sito dell’Inps lo stato dei pagamenti dei loro clienti, segnalando che per diversi di loro si rileva già la disposizione di accredito per la giornata di domani 21 maggio.

Non è detto che i bonifici partano tutti lo stesso giorno e facendo riferimento alla tempistica indicata ieri dal Ministro Gualtieri è lecito pensare che i pagamenti vengano effettuati tra domani e i primi giorni della prossima settimana.

Indubbiamente una buona notizia visto che per questo secondo bonus dei 600 euro si profilano tempi estremamente più rapidi di quelli trascorsi per l’erogazione dell’indennità riferita al mese di marzo.

Bonus 600 euro: tempi più lunghi per i pagamenti. Ecco per chi
Non mancano però alcune cattive notizie, visto che non tutti gli aventi diritto riceveranno effettivamente il bonifico sul conto corrente nei prossimi giorni.

Questo avverrà sicuramente, salvo imprevisti dell’ultimo minuto, per coloro che hanno già ricevuto il primo bonus per il mese di marzo, visto che per loro il pagamento avverrà in automatico. Quanti invece richiedono l’indennità per la prima volta, dovranno mettere in conto tempi più lunghi.

Per loro infatti è prevista la presentazione di una domanda tramite il portale dell’Inps e questo passaggio in più dilaterà sicuramente i tempi di erogazione del bonus, senza poter fornire al momento alcuna indicazione in merito.

BOnus 600 euro: il caso dei professionisti iscritti alle casse private
A dover attendere il pagamento anche oltre i prossimi 2-3 giorni saranno tutti i professionisti iscritti agli ordini che fanno riferimento quindi alle casse di previdenza privata.

Per questa categoria già il decreto Cura Italia aveva istituito un fondo di ultima istanza, con uno stanziamento che il nuovo decreto ha visto lievitare da 300 milioni a 1,15 miliardi di euro.

Come già accaduto in occasione del bonus di marzo, anche per quelli di aprile e maggio, previsti nella misura di 600 euro per ciascuna mensilità, bisognerà attendere un decreto interministeriale attuativo che permetta di attivare il bonus e vada a definire i requisiti dei beneficiari.

La novità è che nel decreto rilancio è stato modificato il comma dell’articolo 44 del decreto Cura Italia, con il raddoppio da 30 a 60 giorni del termine concesso al Ministero del Lavoro per emanare uno o più decreti attuativi.

A marzo sono passati poco più di 10 giorni dall’approvazione del decreto Cura Italia, avvenuta il giorno 17, alla pubblicazione del decreto attuativo, pubblicato il 28 marzo.

Se anche questa volta si dovesse avere la stessa tempistica, allora sarà reale il rischio di assistere ad uno slittamento a giugno dei pagamenti del bonus dei 600 euro per gli iscritti agli ordini.

Bonus maggio: quali i tempi di erogazione?
Sicuramente bisognerà attendere il mese prossimo anche per l’erogazione dell’indennità riferita a maggio, visto che la stessa non avverrà in automatico.

Ai professionisti delle casse private saranno riconosciuti nuovamente i 600 euro, ma quelli di maggio potranno essere pagati solo dopo l’accredito dell’indennità di aprile, per la quale abbiamo già visto che bisognerà guardare al mese prossimo.

Per le partite Iva e i lavoratori autonomi che fanno riferimento alla gestione separata dell’Inps, i tempi non dovrebbero essere più brevi.

Per il mese di maggio il bonus aumenterà da 600 a 1.000 euro, ma sarà corrisposto solo a coloro che soddisfano determinati requisiti di reddito.

Questi ultimi dovranno produrre un’autocertificazione che andrà poi verificata dall’Inps, di concerto con l’Agenzia delle Entrate, ed è facile intuire che questo passaggio in più porterà a tempi più lunghi di quelli stimati per il bonus di aprile.