INPS, Reddito di emergenza: ultimo giorno per richiedere 1600 euro

Quella odierna è una data importante per quanti intendono richiedere ancora il reddito di emergenza, visto che è l’ultimo giorno utile per farlo.

Reddito di emergenza: oggi ultimo giorno per presentare la domanda
Anzi, mancano ormai poche per presentare la domanda di accesso alla misura straordinaria prevista dal Governo già nei mesi scorsi con il decreto Rilancio.

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Il reddito di emergenza è stato inizialmente approvato per due mensilità, cui ne è stata aggiunta una terza con il decreto Agosto.

Prima di fine ottobre è stato poi approvato il decreto Ristori con il quale sono state introdotte altre due rate per il reddito di emergenza, con riferimento ai mesi di novembre e dicembre.

Reddito di emergenza: chi deve presentare richiesta e chi no
Nel messaggio n. 4247 del 12 novembre 2020, l’Inps ha fornito nuove indicazioni per ottenere beneficio, spiegando che le due mensilità aggiuntive del reddito di riferimento, riferite a novembre e dicembre, saranno riconosciute in automatico ai nuclei familiari che hanno già ricevuto questo sostegno nei mesi scorsi.

Chi invece non ha mai presentato la domanda fino ad ora o ha visto respingersi la stessa prima d’ora, potrà fare richiesta del nuovo reddito di emergenza per i mesi di novembre e dicembre.

Chi ha già ricevuto il sussidio previsto dal decreto Rilancio, ma non ha poi ottenuto quello del decreto Agosto, dovrà presentare una nuova domanda per le due mensilità aggiuntive approvate nel decreto Ristori.

Reddito di emergenza: come e dove presentare la domanda
Come spiegato nel messaggio del 12 novembre 2020, la domanda per il reddito di emergenza può essere presentata all’Inps esclusivamente online, oppure agli istituti di patronato o tramite i CAF.

Il periodo di riferimento per la richiesta è compreso tra il 10 novembre e il 30 novembre 2020, quindi quella odierna è l’ultima giornata utile per la presentazione della domanda che deve essere corredata da una DSU, ordinaria o per ISEE corrente.

Reddito di emergenza: come conoscere l’esito della richieta
Al fine di rendere noto tempestivamente l’esito del procedimento, l’Inps comunica l’accoglimento o la reiezione della domanda mediante SMS e/o e-mail, utilizzando i dati di recapito indicati in domanda.

In caso di mancato accoglimento, l’Istituto rende tempestivamente disponibili all’interessato le motivazioni che non hanno reso possibile il riconoscimento del beneficio.

Gli esiti sono consultabili on line da parte del cittadino o dell’intermediario che ha trasmesso la domanda.

Reddito di emergenza: a quanto ammonta e a chi spetta
Ricordiamo che l’importo mensile previsto per il reddito di emergenza varia da un minimo di 400 euro ad un massimo di 800 euro, che possono diventare 840 euro se nel nucleo familiare è presente un disabile grave o non autosufficiente.

Per accedere al beneficio bisogna essere in possesso di alcuni requisiti:

il reddito familiare deve avere per il mese di settembre 2020 un importo inferiore all’ammontare mensile del reddito di emergenza, variabile tra 400 e 800 euro;

il valore Isee del nucleo familiare deve essere inferiore a 15.000 euro, mentre il patrimonio mobiliare familiare deve avere un valore inferiore a 10mila euro, aumentato di 5mila euro per ogni componente e fino alla soglia massima di 20.000 euro.

Inoltre, l’Inps specifica che nel nucleo familiare non devono essere presenti componenti che percepiscano o abbiano percepito una delle indennità previste per i lavoratori sportivi, lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello spettacolo.