INPS, stop ai contributi anche per artigiani e commercianti

Anche per artigiani e commercianti varrà la sospensione dell’obbligo di versamento dei contributi. Ad annunciarlo è stato direttamente l’INPS, facendo riferimento alle scadenze del 18 maggio 2020, coincidenti con la prima rata contribuzione sul minimale anno 2020.

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Ad aver diritto alla sospensione dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria, per i mesi di aprile e maggio 2020, dunque, sono i commercianti e professionisti che hanno aperto la propria attività dopo il 31 marzo 2019. Per tutti gli altri, rimane valido il paletto dei ricavi e dei compensi, che non devono essere superiori ai 50 milioni di euro nel periodo di imposta 2019 e della diminuzione del fatturato o dei corrispettivi, che deve essere pari ad almeno il 33% nel mese di marzo e di aprilo rispetto al medesimo periodo del 2019.

Chi supera la soglia dei 50 milioni di euro, potrà ottenere la sospensione solo se la diminuzione del fatturato o dei corrispettivi è di almeno il 50% rispetto ai mesi di marzo e aprile 2019.

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