INPS, Bonus 1000 euro per attività sottoposte alle restrizioni del DPCM ottobre 2020: come ricevere pagamenti

Il seguito al DPCM del 25 ottobre 2020 sono state adottate nuove misure restrittive destinate ad entrare in vigore a partire da lunedì 26 ottobre. In particolare è stato disposto:

– stop per le consumazioni in bar e ristoranti dalle ore 18, ad eccezioni delle domeniche e dei giorni festivi, in cui potranno restare aperti. I servizi di ristorazione, ovvero bar, gelaterie, pasticcerie e ristoranti potranno aprire a partire dalle 5 del mattino fino e non oltre le 18, durante la settimana.

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-Discorso diverso vale invece per i centri commerciali, i quali rimarranno aperti anche durante i fine settimana.

-Per quanto riguarda il tema scuola, è stata confermata la didattica a distanza per le scuole superiori almeno al 75%, andando anche a distribuire nell’arco della giornata gli orari di ingresso e di uscita degli alunni.

-Stop anche alle palestre e alle piscine, impianti sciistici, centri benessere e termali, ad eccezione dei centri culturali, sociali e ricreativi.

-Le discoteche continueranno a restare chiuse, mentre sono sospesi anche spettacoli al pubblico nelle sale teatrali e cinematografiche.

-Sono vietate anche le feste sia nei luoghi chiusi che all’aperto, così come le sagre e le fiere.

Tutte le misure restrittive espresse all’interno del nuovo Dpcm saranno valide in tutto il territorio italiano, dal giorno lunedì 25 ottobre fino al 24 novembre. 

Per venire in aiuto ai settori colpiti dal nuovo decreto, il premier Conte coadiuvato dal Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, e il Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, stanno lavorando per definire le misure di sostegno per detti settori colpiti dalla normativa.

Come già citato durante la conferenza di domenica queste misure potranno essere le seguenti :

Fondo perduto per le partite iva

Istituzione di contributi a fondo perduto,i quali saranno destinati a tutte quelle imprese ed imprenditori particolarmente penalizzati dalle misure restrittive del nuovo Dpcm.

Sono inclusi non solo i gestori ed i proprietari di ristoranti, pub, bar, pasticcerie, palestre, piscine e centri benessere, ma anche a commercialisti e artigiani, i quali saranno ugualmente segnati dal nuovo lockdown.

Anche in questo caso, sarà previsto che la stessa Agenzia delle Entrate, come avvenuto già in passato, provvederà ad accreditare direttamente sul conto corrente, dei potenziali beneficiari.

Restano ancora sconosciuti gli importi e i requisiti necessari per poter accedere al nuovo contributo a fondo perduto e saranno in seguito definiti dal decreto novembre.

Stop alla seconda rata IMU

Possibile stop al pagamento della seconda rata IMU previsto per il 16 dicembre 2020.

Già il decreto-legge n.104 del 14 agosto 2020, noto come Decreto Agosto, aveva precedente  disposto l’esenzione dei versamenti destinati alla rata dell’imposta IMU.

In quel caso, l’esenzione IMU era stata prevista favore degli imprenditori italiani maggiormente penalizzati dalla crisi in seguito al lockdown partito a marzo 2020. Dunque, rientravano nell’esenzione i possessori di immobili che rientravano nelle seguenti categorie: strutture turistiche (casa vacanza, residence, agriturismi, b&b, affittacamere, villaggi turistici e campeggi; immobili appartenenti alla categoria catastale D destinati a fiere o manifestazioni; immobili della categoria D/3 legati a teatri, concerti, cinema, discoteche e sale da ballo.

Nuova mensilità per il reddito di emergenza

Come preannunciato dal premier Giuseppe Conte, e confermato anche dal Ministro dell’Economia Laura Castelli, oltre ad ulteriori bonus Inps, sarà prevista una nuova mensilità del reddito di emergenza (istituito con il decreto-legge del 19 maggio 2020 n°34)a favore di coloro che subiranno le limitazioni disposte dal nuovo Dpcm del 24 ottobre. Come precisato dallo stesso Conte, i soldi del reddito di emergenza arriveranno direttamente sul conto corrente dei beneficiari, tramite il bonifico bancario effettuato dall’Agenzia delle Entrate.

L’importo del reddito di emergenza varia sulla base del reddito e dalla presenza di un componente disabile ( dello stesso nucleo familiare) e può variare da un minimo di 400 euro fino a 840 euro.

Rinnovo della cassa integrazione

Con il nuovo decreto novembre, saranno previste anche nuove misure economiche e bonus a sostegno dell’occupazione.

Come Giuseppe Conte ha detto durante la conferenza stampa del 25 ottobre, presumibilmente sarà effettuato un nuovo rifinanziamento della Cassa Integrazione Straordinaria per quelle categorie di lavoratori italiani appartenenti ai settori maggiormente colpiti dalle misure rispettive del nuovo Dpcm. Secondo le prime indiscrezioni, potrebbero essere stanziati ben due miliardi di euro da destinare alla cassa integrazione straordinaria.


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