Periferie da “rivedere”. Regione al lavoro su diversi fronti, vediamo quali e come

Nicola Zingaretti si è recato ieri mattina in visita al cantiere del nuovo campo sportivo a Corviale.
L’impianto sportivo, un campo di calcio a 11, è destinato ai ragazzi dell’ Accademia del Talento e Calciosociale.
La sua realizzazione è possibile grazie a fondi nazionali del !Bando Sport e Periferie!, un investimento di circa 600mila euro. Inoltre i proventi per la costruzione del nuovo impianto provengono anche da un cofinanziamento regionale di 50 mila euro e da diversi sponsor.

Erano presenti all’iniziativa Andrea Napoletano, Direttore Generale ATER Roma, Massimiliano Valeriani, Assessore regionale all’Urbanistica, Casa e Rifiuti, Massimo Vallati, Presidente di Calciosociale, Domenico Iannacone, giornalista e testimonial di CalcioSociale.

Strutture giovani per i giovani

All’insegna della transizione ecologica e in linea con la green economy, per la struttura è stato pensato un programma di efficientamento energetico. Impianto solare termico, pompe di calore e impianto fotovoltaico per 56kw. Lo stanziamento di 165 mila euro per questa innovazione tecnologica a basso impatto ambientale deriva dai fondi europei destinati a questi scopi.

Attività sportive per molti

Per la gestione del campo e delle aree esterne saranno coinvolti in convenzione Ater e Onlus Sociale. Il progetto aspira ad un più ampio coinvolgimento nelle attività sportive gratuite il maggior numero di ragazzi.
Ater ha in programma per l’estate, un impianto per bambini con area giochi, bosco urbano, spazio fitness e i cosiddetti “percorsi benessere”. Per la gestione collettiva della struttura è previsto un Bando pubblico.

Tanti progetti necessari

Il Centro sportivo di Corviale è solo una parte del programma regionale delle riqualificazioni e delle innovazioni.

Tra le molte è da evidenziare il Piano da 70 mln per 708 nuovi alloggi popolari. Negli ultimi 30 anni, questo è il più grande piano triennale di edilizia pubblica a Roma. Cento alloggi sono già stati consegnati, altri ne arriveranno. Grazie poi alle ristrutturazioni di alloggi vuoti e, dal recupero dall’occupazione abusiva, saranno disponibili altre centinaia di alloggi.

Altro punto dell’iniziativa regionale è l’intervento sui 15 piani di zona in 7 municipi romani, per i quali la regione Lazio ha destinato circa 56 milioni per la riqualificazione delle periferie.

Sono poi in programma: strade, illuminazione pubblica, marciapiedi e tombini ai quali, da decenni, necessitano interventi.

Partenza anche per il piano da 330 milioni di efficientamento energetico su patrimonio ATER. Sono interessati alla riqualificazione ben 12 mila alloggi popolari della capitale. Il bando da 30 milioni di euro per finanziare la progettazione è stato appena presentato.

Sempre per le case popolari, al via il programma della fibra ottica che dovrà raggiungere 15 abitazioni. Gli edifici connessi in fibra sono ad oggi 110, per una copertura complessiva di 2650 alloggi.
Entro la fine dell’anno sono previste coperture per altre 10 mila abitazioni e per il prossimo anno si andranno ad aggiungere 5 mila unità abitative al totale delle abitazioni raggiunte dal servizio.

La regione Lazio sembra quindi fortemente intenzionata alla realizzazione di strutture e servizi, tali da proiettare il territorio sempre più verso ottiche di riqualificazione sociale e ambientale. In asse con le direttive Ue in merito alla transizione ecologica e con un occhio attento ai bisogni del cittadino.


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